L. Djere b. [16] L. Sonego 6-4 6-4
Lorenzo Sonego si ferma al secondo turno del Masters 1000 di Montecarlo. Il torinese perde in due set contro Laslo Djere, un avversario contro cui aveva vinto tutti e tre i precedenti sulla terra battuta, l’ultimo dei quali proprio quest’anno a Rio De Janeiro, a conferma del fatto che il momento di poca fiducia dell’alfiere italiano non è ancora alle spalle. Sonego ha pagato una partenza molto difficile, con Djere che si è issato subito sul 5-1 nel primo set, mentre nel secondo set il serbo – pur senza fare nulla di trascendentale – è stato piĂą solido nei momenti chiave, con il break decisivo arrivato nel nono gioco. Sonego abbandona così al secondo turno nonostante il grande supporto (a tratti oltre le righe secondo il serbo) dei numerosi tifosi italiani sul Court 2 del Country Club. Per Djere ora ci sarĂ al prossimo turno Stefanos Tsitsipas.
IL MATCH – Pronti, via e Sonego perde due volte il servizio. Sul Court 2 la tribuna è tutta a favore di Lorenzo, il quale però sembra sentire la pressione: diversi errori da entrambi i lati aiutano Djere, sicuramente piĂą solido dell’azzurro. Si arriva in poco tempo sul 5-1, anche grazie a un paio di erroracci di diritto del giocatore torinese. Nel turno di servizio successivo Sonego regala i primi due punti e si ritrova 0-30, ma qui riesce ad avere una reazione che lo porta a ribaltare la situazione del game: Lorenzo inizia a spingere con il diritto e a salire 5-2. Nel game successivo, spinto dal calore del pubblico, Sonego arriva a 15-40 ma vanifica le due occasioni con due gratuiti. Poi, aiutato da un doppio fallo del serbo, alla quarta palla break recupera uno dei due break di svantaggio (5-3). Cresce il servizio di Sonego (5-4), ma quando va a servire per il set per la seconda volta Djere non trema: un paio di prime palle solide e un dritto molto carico gli permettono di blindare il primo parziale (6-4).
Ora tuttavia si assiste a un’altra partita, con il rendimento di Sonego che cresce e gli permette di fare partita pari. Il pubblico sul campo 2 è molto rumoroso e fa tifo da stadio ad ogni punto vinto dal torinese, mentre dal canto suo Djere ha una claque di poche persone che si fa comunque sentire. Il serbo è solido e sbaglia poco, ma non ha un colpo risolutorio che riesca a sfondare la resistenza di Sonego da fondo campo. Però il grande limite di Lorenzo oggi è la risposta: anche nella fase migliore della sua partita, non riesce ad arrivare a palla break. Deve invece salvarne una nel settimo game, ci riesce con l’aiuto del servizio esaltando il pubblico. Ma è nel turno di battuta successivo che la tensione sale e Lorenzo non riesce a metterci una pezza. Djere gioca con palle molto cariche sul rovescio dell’azzurro, che si rivela troppo fragile sul lato sinistro. Due errori in lunghezza portano Djere sullo 0-30, il serbo a questo punto lascia andare i colpi e viene a chiudere a rete: 0-40. La seconda palla break è quella buona grazie a un altro errore di rovescio di Sonego. Il pubblico e il suo angolo (presenti oggi Volandri, Rianna e il coach Gipo Arbino, per la prima volta al seguito di Lorenzo quest’anno) convincono Lorenzo che non è finita e così è anche perchè il braccio di Djere trema: due errori del serbo portano Sonego sul 15-40. Nel momento di difficoltĂ , Laslo serve sul rovescio dell’italiano e la scelta è giusta perchè arrivano due errori. Al primo match point, Sonego concede un errore di dritto: è la sua sesta sconfitta nelle ultime sette partite, tutte contro giocatori fuori dai primi 60 del mondo. A fine gara, Djere esulta provocatoriamente all’indirizzo dei tifosi italiani, che non lo perdonano e fanno partire qualche coro di scherno: un comportamento evitabile da entrambe le parti.
