[8] S. Baez b. [LL] F. Fognini 6-3 6-4
Ripescato dopo la sconfitta nel turno decisivo di qualificazione, il 35enne Fabio Fognini partecipa per la quinta volta all’ATP 250 di Bastad, torneo in cui trionfò nel 2018, e si trova ad affrontare per la prima volta in carriera Sebastian Baez. L’argentino, numero 34 del mondo, è certamente un osso duro su questa superficie e si rivela tale sin dalle prime battute, conducendo il match dall’inizio alla fine e nonostante qualche sbavatura all’interno dell’incontro.
IL MATCH – La fase iniziale del match è caratterizzata da svariati errori da ambo le parti. Fognini è il primo a passare in svantaggio e il 21enne Baez sembra aver maggior fisicità per poter scappare nel punteggio. Dalla palla del possibile 4-1 pesante per Baez però, l’argentino ha un passaggio a vuoto gravissimo e, sbagliando da fondo sciupa il vantaggio rimettendo in corsa Fabio. Il braccio del numero 64 del mondo funziona a sprazzi mentre le gambe si muovono pochissimo (infatti non mancano i falli di piede al servizio), ed è inevitabile il nuovo vantaggio di Baez.
Lo stato di non eccelsa lucidità di Fognini si manifesta ulteriormente in una chiamata dell’occhio di falco su una palla break a suo dire atterrata oltre la riga di fondo, ma che nessun giudice aveva chiamato. L’interruzione dello scambio costa il punto (e il break) a Fognini perché aveva torto, e questo vantaggio verrà poi raddoppiato a suon di errori gratuiti. Quasi da fermo Fognini gioca e butta via gli ultimi punti di un set finito 6-3 per Baez in 38 minuti.
Anche in avvio di secondo set l’azzurro commette diversi errori di dritto, recuperando a fatica da 0-30 ma dovendo comunque cedere il servizio nel secondo gioco. Proprio dopo l’ennesimo gratuito con il dritto Fognini non resiste alla tentazione di scagliare una palla fuori dal campo, prendendosi un warning. Dall’altra parte della rete, Baez continua a coprire al meglio ogni zona del campo, incappando in qualche piccolo errore che, però, non gli impedisce salire sul 3-0, conquistando il sesto game consecutivo.
Durante la seconda metà del set Fognini prova ad alzare il livello, trovando qualche vincente importante ma non riuscendo a fare breccia nel muro dell’argentino (nonostante due dritti fantastici nel settimo gioco). Il 35enne di Arma di Taggia non riesce però a costruirsi mai la possibilità di rientrare in partita: si prosegue così fino al 5-3 seguendo fedelmente l’ordine dei turni di battuta, con Baez che si porta al servizio per il match. Qui la testa di serie numero otto sbaglia un comodo dritto sul 15-15 e, nel punto successivo, un altro gran dritto a sventaglio di Fognini valgono due palle break per rientrare nel match in extremis. Un nuovo errore in manovra dell’argentino (questa volta con il rovescio) permettono al numero 64 del mondo di accorciare le distanze, ma sul 30 pari l’ex numero 9 ATP viene tradito da due errori che consegnano il match a Baez: finisce 6-3 6-4 in un’ora e venti minuti.
Con la collaborazione di Paolo Di Lorito
