Ha perso il suo pezzo forte l’ATP 250 di Atlanta, a pochi minuti dal suo debutto nel torneo. Nick Kyrgios, il finalista di Wimbledon, era sceso in campo lunedì nel suo match di doppio insieme all’amico Thanasi Kokkinakis, con cui ha vinto il titolo all’Australian Open a inizio stagione. I due australiani hanno battuto una coppia ultra-rodata, formata dai francesi Mahut e Roger-Vasselin, 7-6 6-3. Nella sessione serale del martedì erano stati piazzati Thanasi e Nick in singolare, ma il pubblico ha potuto vedere solo il primo. Kyrgios si è presentato in campo solo per salutare i fan presenti e ritirarsi a causa di un dolore al ginocchio sinistro, che già l’aveva costretto a finire in anticipo la stagione 2021, senza poter giocare in autunno. “Sono davvero distrutto per non essere in grado di competere stasera” ha detto Kyrgios al pubblico. “Ho vinto questo torneo una volta e sto giocando il miglior tennis della mia carriera. Volevo solo venire in campo e dare spettacolo e ovviamente vedere di cosa sono capace, ma oggi non sono in grado di dare il meglio”. I fan presenti ad Atlanta potrebbero comunque rivedere in campo Kyrgios nei prossimi giorni, visto che ancora non si è cancellato dal doppio: “Spero comunque di poter continuare in doppio con Thanasi questa settimana“ ha confermato.
Al posto di Kyrgios è sceso in campo Adrian Mannarino, che in un’ora e mezzo è riuscito a battere il tedesco Gojowczyk 6-3 7-6. Simpatica la battuta del francese a fine match: “So che non sono tanto divertente quanto Nick, ma ho fatto del mio meglio”. Prima di lui Kokkinakis aveva aperto la sessione serale contro il classe 2001 americano Andres Martin. Attualmente numero 736 nel ranking, sulla wild card statunitense non si trovano nemmeno le informazioni biografiche sui canali d’informazione ufficiali. È riuscito comunque a centrare la vittoria contro l’australiano, anche piuttosto nettamente (6-3 6-2).
A proposito di americani, ce ne sono ben nove al secondo round del torneo: solo quattro non hanno passato il primo turno (anche se tre dei tredici ai nastri di partenza hanno usufruito di un bye, Opelka, Isner e Tiafoe). Martedì han raggiunto facilmente il secondo round Tommy Paul, con un doppio 6-1 inflitto a Jack Sock e Jenson Brooksby, 6-3 6-1 a Benoit Paire. Vittorie in due set anche per Mackenzie McDonald nel derby contro Denis Kudla e per la wild card, numero 281, Ben Shelton, 19 anni. Si è guadagnato una sfida contro il campione in carica (e sei volte vincitore del torneo) John Isner dopo aver battuto Ramanathan. Opelka invece, prima testa di serie, esordirà contro il bielorusso Ivashka, mentre De Minaur avrà il derby con Duckworth.
