Le chiavi della città a Matteo Berrettini (Lignelli). Maestrelli, debutto amaro (Marchini). Napoli, spettacolo in paradiso (Tuttosport)

Rassegna stampa

Le chiavi della città a Matteo Berrettini (Lignelli). Maestrelli, debutto amaro (Marchini). Napoli, spettacolo in paradiso (Tuttosport)

La rassegna stampa di martedì 11 ottobre

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Le chiavi della città a Matteo Berrettini tra applausi e sorrisi: «Emozione pazzesca, Firenze è come casa» (Matteo Lignelli, Il Corriere Fiorentino)

Completo grigio, camicia e scarpe bianche, solito bel sorriso: Matteo Berrettini si è presentato così ieri sera al Franchi poco prima di Fiorentina-Lazio, per ricevere le Chiavi della Città di Firenze. Di viola, c’era già il suo cuore, a cui più tardi si è aggiunta la maglia numero 12 regalata dal club. Una passione viola ereditata dal nonno paterno, Piero, fiesolano classe 1935. «Matteo è un modello per le nuove generazioni» l’incoronazione del sindaco Dario Nardella, presente insieme al d.g. della Fiorentina Joe Barone. Berrettini ha ringraziato, poi si è detto «un po’ emozionato». «Per me questo è un onore grandissimo. Mio padre è cresciuto con questa squadra nel cuore e per me Firenze è una seconda casa. Avere le Chiavi della Città è pazzesco. L’anno in cui abbiamo iniziato a tifare è stato quello della scalata dalla C2. Abbiamo sofferto, era veramente bello». […] A mezzogiorno, invece, aveva definito Firenze «una città speciale» durante la visita a piazzale Michelangelo insieme al tennista canadese Félix Auger-Aliassime, testa di serie numero uno dell’Unicredit Firenze Open e quindi il suo avversario più temibile (che, tra l’altro, potrà incontrare soltanto in un’eventuale finale). «Per il momento — ha poi ammesso a Sky — la mia è una stagione da 8, anche per questo spero di fare un buon risultato qui a Firenze. Mi sento bene e mi darebbe fiducia in vista delle Finals, a cui credo ancora: la speranza è l’ultima a morire». Debutterà oggi nel quarto match di giornata sul campo principale del Pala Wanny, nel tabellone del doppio insieme al fratello Jacopo contro lo statunitense Cressy e l’australiano John-Patrick Smith. Nel singolare, invece, è atteso domani sempre nell’ultima sfida della sessione pomeridiana con lo spagnolo Roberto Carballes Baena (numero 80 del mondo). […]

Firenze chiama Berrettini. Maestrelli, debutto amaro (Giampaolo Marchini, Il Giorno)

E’ iniziato ieri il tabellone principale dell’ATP 250 UniCredit Firenze Open, aspettando i big. Al debutto assoluto in un tabellone principale di un torneo ATP, Francesco Maestrelli, pisano, 20 anni che compirà il prossimo 21 dicembre, numero 186 della classifica mondiale, è stato sconfitto al primo turno della manifestazione, entrato come wild card. Eppure è uscito dal campo fra gli applausi del pubblico. Il match è stato vinto dallo statunitense ventitreenne Jeffrey John Wolf (numero 75) ma solo alla fine di tre set conclusi col punteggio di 4-6, 6-2, 6-1 dopo quasi due ore di gioco. Giocatore poliedrico, con un potente servizio e un ottimo rovescio, […] Nello scorso luglio ha conquistato il primo titolo challenger in carriera […] Nel match di ieri ha giocato un primo set praticamente perfetto strappando subito il servizio all’avversario e mantenendo il break di vantaggio sino a chiudere sul 6-4. In avvio del secondo set ha fallito una doppia possibilità di strappare ancora una volta il servizio dello statunitense che ha preso le misure, ha pareggiato il conto e nel terzo set ha avuto via libera. Negli altri due incontri della sessione pomeridiana lo spagnolo Roberto Carballes Baena, 29 anni, numero 80 del ranking, ha battuto per 6-2, 6-1 il ventiseienne colombiano Daniel Elahi Galan (71) mentre il russo Asian Karatsev, 29 anni, 39 del ranking e testa di serie numero cinque, ha avuto la meglio sull’olandese Talion Griekspoor (26 anni, 54) per ritiro di quest’ultimo per infortunio dopo un’ora di gioco quando il punteggio era 6-3, 2-1. […] Nel turno serale (iniziato alle 19,30) in campo altri due singolari: l’italiano Zeppieri si è arreso al turco Celikbilek 3-6 2-6, e a seguire l’altro azzurrino Cobolli ha incontrato il francese Moutet. II tutto aspettando Matteo Berrettini che inizierà dal secondo turno: ieri allo stadio prima di Fiorentina-Lazio ha ricevuto le chiavi della città, lui che è tifoso viola fin da bambino.

Napoli, spettacolo in paradiso (Tuttosport)

Ci sono i nuovissimi campi in cemento: un’Arena da 4000 posti sul lungomare, con vista su Capri e tecnologicamente avanzata, e il D’Avalos, con una capienza di 1000 spettatori. C’è il nome ufficiale: Tennis Napoli Cup by Banca di Credito Popolare. Ci sarà un top 10 al via: Andrey Rublev, n.9 della classifica mondiale ( e potrebbe essercene un secondo, attraverso la wild card a disposizione del torneo, che verrà assegnata nei prossimi giorni dagli organizzatori Cosimo Napolitano e Vincenzo Nicolella, e dal direttore Angelo Chiaiese). Ci saranno le partite in notturna, cosa mai accaduta da queste parti. C’è una data: dal 17 al 23 ottobre […]. C’era una prima volta assoluta da raccontare, insomma: quella dei grandi tennisti di un torneo ATP 250 che arrivano a Napoli, ed è avvenuta nella conferenza stampa di presentazione di ieri, alla presenza di Angelo Binaghi, presidente della Federazione Italiana Tennis. «Il tennis italiano sta vivendo un periodo straordinario– sono state le sue parole.- Lo dicono i risultati, ma anche il grandissimo interesse degli appassionati verso il nostro sport. Non è un caso che l’ATP abbia concesso all’Italia di organizzare non uno ma ben due tornei ATP 250, a Firenze e a Napoli. Sono due eventi che si aggiungono a un cartellone di eventi tennistici di altissimo prestigio […]. Sono quindi particolarmente lieto che una città bellissima e ricca di fascino e tradizione come Napoli possa ospitare per la prima volta un torneo ATP, offrendo lo spettacolo e le emozioni che il nostro sport sa dare, con il valore aggiunto di un palcoscenico unico al mondo come l’Arena del Tennis alla Rotonda Diaz e sui campi del Tennis Club Napoli, uno dei circoli più antichi e belli d’Italia […] ». Oltre a Rublev, testa di serie n.1 e sesto nella Race to Turin, risultano iscritti gli italiani Lorenzo Musetti, Lorenzo Sonego e Fabio Fognini, e gli spagnoli Pablo Carreno Busta, Roberto Bautista Agut e Alejandro Davidovich Fokina. Nel tabellone di doppio, grande attesa per gli azzurri di Davis, Fognini e Simone Bolelli. […]

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