TENNIS – Nello stesso giorno compiono gli anni sia Tim Henman (40) che Greg Rusedski (41), il primo 4 volte in semifinale a Wimbledon, il secondo finalista agli Us Open. Entrambi nr.4 come best ranking
Tim Henman e Greg Rusedski sono stati per anni compagni in Davis per la Gran Bretagna ed hanno rappresentato a lungo per gli appassionati britannici la possibilità di rivedere un loro connazionale in finale a Wimbledon dai tempi di Fred Perry prima dell’avvento di Andy Murray.
Oggi è il compleanno di entrambi, essendo nati il 6 settembre, del 1973 Greg Rusedski, del 1974 Tim Henman (che quindi aggi raggiunge la fatidica soglia dei 40 anni).
Henman è stato per ben 4 volte semifinalista a Wimbledon, giungendo a 2 punti dalla finale nell’incredibile sfida (prolungatasi causa maltempo per 3 giorni) con Goran Ivanisevic nel luglio 2001.
Nato con il tennis nel sangue (madre, padre, nonna e bisnonna avevano giocato a Wimbledon), Tim Henman è stato uno degli ultimi rappresentanti del gioco d’attacco, 11 titoli in carriera, 28 finali raggiunte, nr.4 del ranking nel luglio 2002, un Masters Series vinto (2003 a Parigi dove perse un solo set in 6 match battendo ben 4 Top20).
Anche buon doppista, medaglia d’argento alle Olimpiadi di Atlanta del 1996 in coppia con Neil Broad, sconfitti in finale da Woodbridge e Woodforde.
Al suo fianco, come scritto più volte, in Davis Greg Rusedski, canadese di nascita e poi passato sotto i colori britannici dal maggio 1995.
15 titoli in carriera (in 27 finali giocate), finalista agli US Open nel 1997 (sconfitto da Pat Rafter), vincitore della Gran Slam Cup nel 1999 (battuto Haas), anche lui nr.4 come best ranking (ottenuto nell’ottobre 1997), anche lui vincitore dell’unico Masters Series in carriera a Parigi (1998).
Sempre quell’anno durante il match perso contro Marcelo Rios ad Indian Wells fece registrare (per quei tempi) la velocità record di 149 mph con il servizio.
Rusedski è stato dopo il ritiro apprezzato commentatore televisivo, ha ricoperto il ruolo di capitano della Davis juniores britannica e segue per conto della federazione numerosi giovani potenzialmente interessati.
