La partecipazione di Rafa Nadal al Masters 1000 di Indian Wells è a forte rischio. Lo spagnolo, attuale n.6 al mondo, è ancora alle prese con il suo recupero dall’infortunio subito nel match di secondo turno dell’Australian Open contro Mackenzie McDonald, una lesione di secondo grado allo psoas iliaco, e ha già annunciato il suo ritiro dall’esibizione del 5 marzo all’MGM Grand Garden Arena di Las Vegas, in Nevada, che precede di pochi giorni lo start del primo “1000” stagionale.
Il maiorchino sarebbe dovuto scendere in campo in un match non ufficiale – ma comunque di grande prestigio – contro il connazionale Carlos Alcaraz, attualmente impegnato nell’ATP 250 di Buenos Aires ma, come da lui stesso annunciato, non potrà disputare l’incontro: “Sono molto dispiaciuto di non poter partecipare a questa straordinaria manifestazione con Carlos” spiega Nadal, “ma le tempistiche del mio recupero dall’infortunio non mi permettono di essere presente. Sono sicuro che troveremo un’altra data per divertirci. Voglio ringraziare tutti i fan e gli organizzatori per essere rimasti in contatto costante con me e per essersi dimostrati così comprensivi”.
Già prima di questo annuncio, le speranze di vedere Nadal pronto per l’inizio di marzo erano flebili, considerando che l’infortunio risale al 18 gennaio scorso e che i tempi di completa guarigione stimati per questo tipo di problema sono tra le 6 e le 8 settimane. Il rischio che correrebbe il quattordici volte campione del Roland Garros nell’affrettare il rientro sarebbe troppo elevato e potrebbe comprometterne lo stato di forma nella sua parte preferita della stagione, proprio quella sul rosso.
Se l’esibizione di Las Vegas perde dunque l’uomo forse più atteso, Alcaraz sarà comunque in buona compagnia. Protagonisti dell’evento, che modifica dunque il suo format originario di “One Night Match”, saranno infatti anche gli americani Taylor Fritz e Francis Tiafoe, rispettivamente n° 7 e 15 della classifica, che si affronteranno in un derby a stelle e strisce il cui vincitore sfiderà proprio Alcaraz. Per rivedere Nadal in campo, invece, bisognerà attendere ancora qualche settimana.
Federico Martegani
