Arrivano aggiornamenti sullo stato di salute di Rafael Nadal. Il tennista nativo di Manacor si era infortunato nel match di secondo turno giocato e perso in tre set lo scorso 18 gennaio contro lo statunitense McDonald. Il giorno successivo all’infortunio, lo spagnolo si era sottoposto ad una risonanza magnetica in quel di Melbourne che certificò che si trattava di una lesione di secondo grado dello psoas iliaco.

Un infortunio che, come comunicato dallo stesso Nadal, implica riposo e fisioterapia antinfiammatoria. Un problema fisico non banale che richiederà un periodo di recupero che di solito si attesta tra le 6 e le 8 settimane.

Rientrato in Spagna già da qualche giorno, il tennista spagnolo si è sottoposto a nuovi esami presso la Clinica Tenis Tecknon di Barcellona. Come evidenziato da Nadal con un messaggio sui suoi profili social, i nuovi accertamenti medici hanno confermato quanto era emerso a Melbourne. Ribadendo quindi che le tempistiche di recupero vedranno il tennista spagnolo fuori gioco per circa due mesi. Stabilite le cure da seguire, Nadal tra tre settimane effettuerà dei nuovi test per verificare l’evoluzione del suo infortunio.

Ovviamente è lecito domandarsi quando rivedremo nuovamente il trentaseienne spagnolo nuovamente in campo. Uno stop di 6-8 settimane escludono con ogni probabilità la presenza di Nadal ai due Masters 1000 nordamericani. Ricordiamo che, lo scorso anno, Rafa si spinse sino alla finale ad Indian Wells, arrendendosi solo a Taylor Fritz, mentre saltò il torneo di Miami, evento che non disputa ormai nel lontano 2017 quando uscì sconfitto nella sfida per il titolo contro Roger Federer.

Se la trasferta nordamericana è da escludere, è maggiormente plausibile immaginare che rivedremo Nadal nuovamente in campo sulla sua amata terra rossa. L’obiettivo in mente è già chiaro, ossia tornare competitivo per il Roland Garros che prenderà il via il prossimo 28 maggio.