TENNIS – Andy Murray potrebbe essere escluso dal Masters anche se ottenesse l’ottava posizione della race, ecco come la pensa lo scozzese
Con la sconfitta in ottavi a Shanghai, per mano di David Ferrer, si complica non poco la corsa al Masters di Andy Murray, che attualmente occupa il decimo posto della race, alle spalle di Ferrer e Raonic, quest’ultimo distante 95 punti. Ma ancor più difficile da digerire per Murray sarebbe un’eventuale sostituzione anche nel caso in cui riuscisse ad ottenere l’ottava posizione.
Infatti, lo scozzese, potrebbe essere rimpiazzato da Marin Cilic, anche se il campione in carica degli US Open dovesse finire fuori dalle fantomatiche otto posizioni. Ciò sarebbe possibile proprio in virtù del fatto che Cilic è vincitore di Slam nella stagione corrente ed il regolamento afferma che si qualificano i primi sette e fino a due campioni Slam tra l’ottava e la ventesima posizione ATP.
Murray, da parte sua, cerca di non lasciarsi impensierire dalla faccenda: “Se all’ATP vogliono che i loro tornei siano i più importanti, e credo che lo vogliano – sono le ATP World Tour Finals – si spera che i giocatori a partecipare siano quelli che hanno accumulato più punti durante tutto l’anno sul circuito ATP”.
“Ho dedicato molto tempo ed energie nel prepararmi per gli Slam e per giocare partite al meglio dei cinque set, significano molto per i giocatori. Se Marin finisse al nono posto, meriterebbe di giocare le Finali, vincere lo US Open è un grande risultato. Ma se si vuole proteggere il tour, bisogna assicurarsi che i tornei che giochiamo tutto l’anno siano considerati altrettanto importanti“.
