Il n. 4 è quello perfetto per Jannik Sinner. Destinato a migliorare i record, esulta per aver raggiunto la posizione n. 4 del ranking e per aver superato Carlos Alcaraz nei confronti diretti con quattro vittorie. Dopo aver sofferto di mal di stomaco, Pechino gli ha fatto scoprire l’oro.
Bestia nera di Alcaraz? Siamo solo agli esordi di questo incredibile duello. Fatto sta che in tutte le superfici ha lasciato il segno contro lo spagnolo: erba, terra, cemento. Vittorie ottenuto dai 250 ATP sino agli Slam.
Per il momento normalizza l’accaduto: “È davvero bello, ma ora voglio concentrarmi sulla sfida con Medvedev. Non l’ho mai battuto…“. La finale con il russo è alle porte e non vuole deconcentrarsi: “Sono ovviamente sono molto contento della mia prestazione – dice – questo match è sicuramente al top tra i più importanti che ho giocato. È stata una grande partita con un bellissimo risultato“.
Con Alcaraz sempre grandi confronti: “Ogni partita contro di lui è molto dura, giochiamo entrambi alla grande, rispettandoci molto. Quando ci affrontiamo cerchiamo di stare vicini al nostro limite, io oggi ho giocato un po’ meglio nei momenti importanti. Il secondo set l’ho vinto 6-1, ma lui ha avuto tante occasioni per rimontare, ma ho cercato di rimanere concentrato. Ovviamente il primo (vinto dall’azzurro al tie break, ndr) è stato più frenetico e ha richiesto ancora più attenzione dal punto di vista mentale“.
