Giusto qualche giorno, poi il cemento lascerà spazio all’intensa stagione sulla terra battuta. Mentre a Miami i riflettori sono puntati sulle fasi finali, dopo il giorno di Pasqua l’attenzione si sposterà sul mattone tritato di Marrakech e di Estoril, un utile prologo ai tornei clou della primavera tennistica stipati in poche settimane tra Montecarlo, Madrid e Roma, prima dell’apoteosi al Roland Garros. Dopo il gran galà nel Principato, sarà dunque la volta del superevento della Caja Magica pronto a scattare sabato 5 aprile, per diciassette giorni di tennis – qualificazioni incluse – che condurranno alla finale in programma il 22 dello stesso mese.
L’entry list, svelata qualche ora fa, restituisce poche sorprese: salvo variazioni dell’ultimo minuto, i grandi nomi, e anche quelli medio-grandi, saranno tutti ai nastri di partenza, a cominciare da Novak Djokovic, recentissimamente separatosi da coach Ivanisevic dopo sei anni (e dodici slam) di convivenza. Chissà se a Madrid, tra meno di un mese, il numero uno del mondo si presenterà con un allenatore nuovo di zecca. Delle grandi stelle del circuito nell’elenco degli iscritti non ne manca nessuna. C’è il bi-campione in carica Carlos Alcaraz e c’è il finalista a sorpresa del 2023 Jan-Lennard Struff; c’è ovviamente Jannik Sinner e c’è Daniil Medvedev. E poi Zverev, Rublev, Rune, Ruud e via via tutti gli altri soliti sospetti. Ci sono, soprattutto, sette italiani già sicuri del posto, in attesa di possibili rinforzi in arrivo dalle qualificazioni.
Oltre a Jannik Sinner, assente nel 2023, gli azzurri al via saranno Lorenzo Musetti, Matteo Arnaldi, Lorenzo Sonego, Flavio Cobolli, Matteo Berrettini e Luciano Darderi, ultimo a entrare di diritto nel main draw. A Madrid, nel 2023, Arnaldi ha colto la prima vittoria della carriera nel tabellone principale di un Mille, e anche la seconda, falciando nientemeno che Casper Ruud, allora numero 4 ATP e testa di serie numero 3 del torneo. Per Cobolli e Darderi si tratta dell’esordio assoluto alla Caja Magica, mentre Berrettini, recentemente tornato a competere dopo quasi un anno e mezzo ai box, sarà protagonista grazie al ranking protetto del torneo che lo vide finalista nell’anno di grazia 2021.
