Famelico e insaziabile l’ex numero uno al mondo Novak Djokovic, il quale dopo la sconfitta prematura allo US Open contro Popyrin, risponde presente alla chiamata dell’allenatore della nazionale Serba Victor Troicki, giungendo così alla 35° convocazione in Davis Cup, saltata solamente in tre occasioni in tutta la sua carriera. Come riporta SportKlub, il 24 volte campione del Grand Slam sarà presente a Belgrado il 14 e il 15 settembre per affrontare la Grecia di Stefanos Tsitsipas, contro il quale si sfiderà certamente nell’incontro di singolare per tentare di accrescere la copiosa cifra di 40 vittorie ottenute in Coppa Davis, oltre i 4 trionfi conquistati in doppio con i connazionali. Nella lista dei convocati, oltre Nole, figurano, Miomir Kecmanovic, Dušan Lajović e Hamad Međedović, mentre lo sparring partner sarà il membro della nazionale juniores Marko Maksimović.
Un’altra occasione per riportare in alto la propria nazione, dopo la disfatta dello scorso anno rimediata contro gli azzurri guidati da Filippo Volandri, e dalla stella di Jannik Sinner, che ha trascinato i propri compagni verso un successo che mancava dal 1976. Una ferita che brucia ancora per il campione serbo, il quale non riuscì a capitalizzare quei famigerati tre break point consecutivi, che Sinner salvò da fuoriclasse. La resa definitiva giunse a seguire, in doppio, affiancato dal compagno Miomir Kecmanovic, con il quale non trovò un feeling smisurato, rimediando una sconfitta netta, per due set a zero, contro Sonego e Sinner, protagonisti di un incontro brillante.
