[1] A. Sabalenka. b. S. Stephens 6-3 6-2
Aryna Sabalenka inizia bene la campagna di difesa dei due titoli dell’Australian Open. Sulla Rod Laver Arena la bielorussa supera Sloane Stephens in due comodi set. Per Aryna la partita sembrava potersi complicare nel primo set, quando ha sprecato due break di vantaggio, ma poi ha vinto otto dei successivi dieci game. Continua invece la lunga crisi dell’americana, che non vince una partita addirittura da Wimbledon.
1° set: Aryna rischia ma tira fuori le unghie
La difesa del titolo da parte della numero uno al mondo inizia nel migliore dei modi con un break immediato, un inizio pessimo per la statunitense che soffre parecchio la potenza di Sabalenka. Il game più combattuto è il quarto, il secondo di servizio per Stephens che come nel precedente si arrende concedendo un altro break. Troppo prevedibile nel gioco la statunitense che subisce un vero e proprio dominio della bielorussa. Piccolo passaggio a vuoto di Sabalenka che restituisce uno dei due break a Stephens, brava a crederci nonostante una situazione scomoda.
Aryna entra in una sorte di vortice negativo e perde anche il suo quarto turno di battuta: così facendo Stephens brekka ancora ritrovandosi da 4-0 a 4-3. Il pareggio sfuma però e nonostante quattro palle break salvate, Stephens non riesce ad agganciare Sabalenka che questa volta consolida il vantaggio con il terzo break del primo set. Sabalenka, dopo essersi complicata la vita nella parte centrale, chiude abbastanza agevolmente il nono game che vale il 6-3. Un set che sembrava già in tasca sul 4-0, ma che ha visto la numero 84 al mondo mettere a referto tre game di fila.
2° set: Sabalenka domina la partita
Nel secondo set Stephens parte tenendo il servizio, ma l’equilibrio si spezza ben presto, con due break nei successivi game di servizio dell’americana. Qualche errore gratuito di troppo c’è stato, ma Aryna ha giocato bene i punti importanti, confermando di essere in forma e sperimentando anche alcune armi tattiche come la smorzata.
“Felicissima di essere di nuovo qui, di fronte a uno stadio strapieno – ha detto Sabalenka nell’intervista a caldo in campo -. Ogni volta è un piacere giocare davanti a voi. Non ho giocato al meglio, ma alla fine ho chiuso in due set. In questa arena ormai mi sento a casa mia”. Si parla poi dei balletti postati da Aryna sui suoi social: “Se ne voglio fare uno qui? Mi serve il mio team – sorride la numero uno del mondo -. Faccio del mio meglio, non sono la miglior ballerina del mondo ma mi impegno”. L’intervistatrice Jelana Dokic poi coinvolge Sabalenka in un ballo sul campo, davanti a tutti gli spettatori. Un divertente siparietto per iniziare al meglio il torneo.
