Dopo la burrascosa fine del periodo di prova all’angolo di Elena Rybakina e il glaciale saluto alla sua ormai ex giocatrice, Goran Ivanivevic è tornato a concedere un’intervista pubblica, chiacchierando nel podcast ufficiale dell‘Australian Open. Archiviata una vicenda dai contorni tutt’altro che limpidi, iniziata con l’addio a sorpresa a Stefano Vukov per poi richiamarlo all’interno dello staff a pochissimi giorni dall’inizio della nuova stagione, prima però che la WTA ne bloccasse il ritorno dopo aver aperto un’indagine disciplinare, il campione di Wimbledon 2001 ha concentrato le sue attenzioni su un altro ex assistito, con cui invece i risultati ottenuti sono stati di ben altra portata: ovviamente Novak Djokovic. Non sono neppure mancati i pronostici in vista degli atti conclusivi del primo Major 2025.
Novak Djokovic: il genio perfezionista
“Novak è semplicemente un genio. Un perfezionista che vuole che ogni giorno tutto, ogni singolo dettaglio, sia al 100%, sempre pronto a cambiare per migliorarsi. Perché nel tennis ciò che funziona oggi, non è detto abbia la stessa efficacia anche domani. E’ quello che ho imparato stando al suo fianco per così tanti anni. Ho potuto vedere e sperimentare, il modo in cui affronta le partite, come affronta l’allenamento, come si prende cura del suo corpo.
Perché se guardi la sua carriera a ritroso, probabilmente tra Rafa, lui, Roger e Andy è stato sempre stato dei quattro quello capace di mantenere più a lungo la sua migliore forma e soprattutto colui che si è infortunato meno. Questo perché si è sempre preso cura del suo corpo in maniera maniacale, non mancando mai un giorno di farlo. Ha sempre avuto la sua alimentazione personale, ha sempre fatto esercizi fisici preventivi e difatti è ancora qui a competere ai massimi livelli.
Se può vincere un altro Slam? Sì, certamente. Voglio dire, a Melbourne ha vinto 10 volte. Naturalmente il favorito è Sinner. Jannik è il miglior giocatore al mondo in questo momento. Ma Novak è Novak. E quando lui si presenta in campo, io punto sempre su di lui“.
