Probabilmente qualunque tifoso ricorda il nome di Hyeon Chung, uno dei più grandi “What if” della storia del tennis recente. Il sudcoreano raggiunse la sua migliore posizione nel ranking nel 2018, dopo un Australian Open epico, nel quale eliminò Novak Djokovic e avanzò fino alle semifinali, prima di ritirarsi contro Roger Federer.
Vincitore delle Next Gen Finals del 2017, Chung toccò il suo best ranking al numero 19 nel magico 2018, ma poi si arrese al destino. Da sempre incline agli infortuni, la sua carriera dal 2019 è stata un continuo tentativo di restare a galla. Eppure, come un buon capitano, Chung non ha mai abbandonato la nave e ha evitato che affondasse più volte.
Dall’inizio del 2025, ha vinto tre titoli ITF (due in marzo più una finale), con un bilancio di 22 vittorie e sole 3 sconfitte. Giocare così tanti match consecutivi era qualcosa che non gli capitava da tempo. L’ultima volta che disputò tre settimane di fila risale all’estate 2023, quando perse al primo turno in tre tornei. Per trovare invece una striscia di tre settimane consecutive con anche delle vittorie, bisogna tornare all’agosto del 2018, nel momento migliore di Chung.
Ora, Hyeon è classificato al numero 676 del mondo, in attesa dei punti dei recenti ITF. Sono ancora troppo pochi per poter dire “è tornato”, ma abbastanza partite per sperare che, dopo tutto quello che ha passato, Hyeon Chung possa provarci seriamente un’altra volta.
