Sbarco sulla terra (Federica Cocchi, La Gazzetta dello Sport)
La tabella di marcia per il rientro è fissata. Jannik Sinner è pronto a rimettersi in moto, la strada che porta a Roma è lastricata di sogni, non solo suoi. Tutta l’Italia sportiva, che pure ha potuto godere della bella settimana a Montecarlo con Lorenzo Musetti in finale e Matteo Berrettini capace di battere Sascha Zverev, ha voglia di rivedere il braccio di
Jannik spaccare palline. Che sia un allenamento o un match ufficiale poco importa, c’è fame di Sinner. Nei giorni scorsi, nonostante le nuvole e qualche acquazzone, i curiosi nei dintorni del Country Club di Montecarlo, ma anche dei luoghi frequentati abitualmente dall’altoatesino, erano tanti. Sapevano che dal 14 ci sarebbe stata la possibilità di rivederlo in campo ma lui, rientrato ieri da casa sua in Alto Adige, dove si è anche dedicato alla sua grande passione per i kart, non si è fatto vedere. Probabilmente sarà oggi il giorno in cui, meteo permettendo, si mostrerà con la racchetta.
Al rientro nel Principato, Sinner ha fatto quadrato con la squadra. Simone Vagnozzi, arrivato ieri pomeriggio e Darren Cahill, che in questa fase saranno molto più impegnati rispetto ai giorni di lavoro “in privato”.
Completano il team Marco Panichi e Ulises Badio a curare la parte fisica. Il programma è fatto e prevede, in questa fase, due sessioni di tennis al giorno da due ore, e un po’ di palestra per mantenere il livello raggiunto
nei primi due mesi di lavoro intenso sul fisico. Insomma, circa 80 ore di tennis fino al rientro, per tornare il Sinner imbattibile che avevamo lasciato a gennaio, dopo la vittoria dell’Australian Open. Un atleta così dominante da rientrare dai tre mesi di squalifica ancora al numero 1 del
mondo. Rigenerato nel fisico e nella mente, grazie allo stop forzato che gli ha permesso di prendersi cura anche di sé stesso, riprendere in mano la sua vita, i suoi interessi, lo Jannik slegato dalla sola routine del tennis. […]
Dedura-Palomero, 2008 vincente (Roberto Bertellino, Tuttosport)
La nuova era di Jasmine Paolini comincia con una vittoria a Stoccarda (Wta 500), nella prima volta con a fianco il nuovo coach Marc Lopez, ex compagno di doppio e poi guida tecnica di Rafael Nadal nei suoi ultimi anni di carriera batte la wild card tedesca di origine ucraina, Eva Lys 6-2 6-1. Gioco concreto per ‘Jas’ con la 29enne di Bagni di Lucca che ha rifiatato solo un attimo sul 6-2 4-0. Per lei un’altra tedesca al 2° turno, la
potente Niemeier Il tennis azzurro al femminile ieri ha applaudito anche la piemontese di Lagnasco Camilla Rosatello, che dopo essersi qualificata nel Wta 250 di Rouen ha sconfitto in un’ora e 19 minuti e con un tennis sempre aggressivo (6-2 6-3 lo score) la n. 53 del ranking, Alycia Parks, 24enne di Atlanta. Oggi Camilla Rosatello, che si allena alla VIT di Lagnasco, tornerà in campo non prima delle 14:30 contro la rumena Gabriela Ruse. […]
Il tennis è in continua evoluzione, del resto. Una pagina di storia l’ha scritta il 2008 Diego Dedura-Palomero, entrato in tabellone in sostituzione di Monfils come lucky loser. Cileno per parte di padre, nato a Berlino, ha sconfitto per ritiro sul 7-6 3-0 a favore del giovane il canadese Shapovalov. È diventato il primo 2008 a vincere un match nel massimo circuito. Al 2° turno è atteso dal belga Zizou Bergs. Dedura Palomero è un cittadino del mondo, mamma Ruta è lituana e ne parla la lingua, come lo spagnolo e l’inglese. Ha preso la racchetta in mano a 3 anni, gioca in prevalenza da fondo, ha Nadal come idolo, con cui ha potuto allenarsi all’accademia di Manacor. Ricevuta la wild card per le quali ha battuto Mackenzie McDonald, poi ha perso contro Alexander
Bublik E seguito dall’ex n. 35 Atp Philipp Perzschner perla federazione tedesca. E i capelli sono ossigenati per una scommessa persa… Insomma, un tipo curioso. E già vincente.
Sinner, la forza in palestra (Gianluca Strocchi, Tuttosport)
Un altro significativo passo avanti nei conto alla rovescia che scandisce
l’operazione rientro. Jannik Sinner, infatti, da ieri è libero di alienarsi, anche in un circolo affiliato a una federazione, come indicato nel patteggiamento raggiunto con la Wada in merito al caso Clostebol. Però il n. 1 del mondo ha preferito proseguire il lavoro in palestra, dedicato alla parte atletica. Quindi coloro che si aspettavano calcasse i campi in argilla del Country Club di Monte-Carlo, gli stessi filo a un paio di giorni prima teatro del primo Masters 1000 sul rosso vinto da Carlos Alcaraz (rimontando Lorenzo Musetti) che così ha scavalcato l’altoatesino al vertice della Race, hanno visto delusa la loro attesa, Almeno per il momento. Hanno fatto il loro ritorno i soci del club, tra etti il presidente Atp Andrea Gaudenzi o Simone Bolelli, ma non il 23enne di Sesto Pusteria a 65 giorni dall’ultimo allenamento ufficiale.
Insomma, Sinner e il suo team non hanno alcuna intenzione cli forzare in vista dei primi appuntamenti agonistici dopo i tre mesi cli sospensione che scadono il prossimo 4 maggio, ovvero nell’ordine gli Internazionali di Roma (7-18 maggio), l’Atp 500 di Amburgo (17- 24 maggio) e il Roland Garros. Il nome del due volte vincitore degli Australian Open è infatti presente in cima alla entry list dello Slam in programma a Parigi dal 25 maggio all’8 giugno. Era scontato, da ieri è ufficiale. Jannik guida un folto gruppo azzurro che comprende Matteo Berrettini, Flavio Cobolli, Matteo Arnaldi, Lorenzo Sonego, Luciano Darderi, Mattia Bellucci e Francesco Passaro. E per ora sarebbe fuori di un solo posto Luca Nardi. Dovrebbe dunque entrare visti i possibili forfait.