Immaginatevi di dover sostenere il peso di portare lo stesso nome e o il medesimo cognome di una leggenda che in carriera ha conquistato 22 Slam di cui 14 Roland Garros. Quella che vi raccontiamo oggi è la storia di Rafael Nadal, classe 2009, di Ricardone, paese in provincia di Santa Fé, in Argentina. Il talentuoso ragazzo albiceleste sta cercando di ritagliarsi uno spazio nei tornei nazionali di categoria insieme al fratello Antonio, conosciuto anche come ‘Toni’ (sì, proprio come lo zio del suo omonimo più conosciuto), e sogna di giocare nel tabellone principale del French Open, la terra di conquista del suo idolo, nonché lontano parente. Lui stesso ha deciso di raccontarci la sua storia in un’intervista esclusiva.
D: Puoi raccontarci qualcosa della tua infanzia e di come ti sei avvicinato al tennis?
Rafael Nadal: “Ho iniziato a giocare a tennis con mio fratello gemello Antonio quando avevamo quattro anni in un tennis club a Ricardone, la mia città natale. Poi ci siamo allenati presso l’accademia di tennis di Eduardo Schwank e attualmente ci alleniamo al ‘San Lorenzo Tennis’. Il mio trisavolo Antonio Nadal è nato a Manacor, sull’isola di Maiorca, e c’è una lontana parentela con Rafa Nadal. Mio padre Diego e mia madre Natalia sono stati con lui nel 2008 a Manacor“.
D: Il fatto di avere un nome e un cognome tanto importanti ti ha mai spinto a preferire il tennis rispetto ad un altro sport? E soprattutto quanto ha influito tutto ciò nella tua vita?
Rafael Nadal: “No, a mio papà piace molto il tennis e mi ha incoraggiato a praticarlo, poi ho deciso di continuare a giocarci e l’ho scelto perché è lo sport che mi piace di più. In ogni caso non influenza per niente la mia vita, lo prendo come se fosse una cosa normale“.
D: Come riesci a conciliare il tennis e la scuola in questo momento della tua vita?
Rafael Nadal: “Vado a scuola alla mattina e mi alleno tutti i giorni di pomeriggio. Faccio un’ora e mezza di tennis e due ore circa divise tra palestra e allenamento fisico in campo”.
D: Qual è il rapporto con il tuo gemello? Avete già pensato di giocare insieme in doppio ad alto livello come i gemelli Bob e Mike Bryan?
Rafael Nadal: “Andiamo molto d’accordo, stiamo insieme tutto il giorno, ci alleniamo sempre insieme e abbiamo anche gli stessi amici. In diversi tornei comunque ho già giocato il doppio insieme a mio fratello, ma qui in Argentina quella specialità non viene molto allenata nei tornei minori come quelli a cui partecipiamo noi in questo momento. In ogni caso mi piacerebbe”.
D: Chi è il tuo idolo nel tennis? Intendo in generale, ma anche tra i giocatori che sono adesso in attività
Rafael Nadal: “Il mio idolo è Rafael Nadal, per il suo gioco e la sua mentalità. Tra i giocatori attuali invece mi piace molto Joao Fonseca“.
D: Qual è il tuo sogno più grande nel mondo del tennis?
Rafael Nadal: “Il mio sogno è diventare un tennista professionista e riuscire a giocare al Roland Garros“.