[14] C. Ruud b. [9] D. Medvedev 6-3 7-5
The momentum is buiilding 📈@CasperRuud98 reaches his first Madrid SF in 4️⃣ years! pic.twitter.com/MrOla7HsKV
— Tennis TV (@TennisTV) May 1, 2025
Nella prima sfida sulla terra battuta tra i due sfidanti, Casper Ruud si è aggiudicato la 1^ vittoria della carriera contro Daniil Medvedev. Nei tre precedenti, il parziale era di 6 set vinti a 0 per il russo: il primo cinque anni prima in ATP CUP, 6-3 7-6(6); poi nel 2021, 7-5 6-1 su erba ai quarti di Maiorca e qualche mese più tardi, 6-4 6-2 in semifinale nella prima edizione delle Finals torinesi. Non si erano dunque mai affrontati sul terreno di caccia preferito dal norvegese, dove la palla rimbalza alta e profonda. Non a caso, le traiettorie di Ruud hanno costretto Medvedev a commettere 34 errori non forzati (contro i 21 di Ruud). Il russo ha vinto solamente 10 punti su 41 in risposta alla prima di Ruud, ma non si può dire che il norvegese oggi abbia giocato un tennis emozionante. Con il 71% di punti vinti con la prima di servizio e il 100% di palle break salvate, Ruud ha fatto il suo dovere e poco altro.
Il norvegese giocherà la 30esima semifinale sulla terra battuta della sua carriera, la seconda a Madrid dopo quella del 2021 – e la 9^ semifinale in un Masters 1000!
Primo set: Ruud approfitta di un Medvedev troppo falloso e sale in vantaggio
Medvedev è abbastanza lento nell’approccio: concede subito palla break nel suo primo turno di servizio, dove commette tre doppi falli oltre ad altri grossolani gratuiti. Alla fine in qualche modo, l’ex n. 1 riesce a salvarsi ai vantaggi al termine di un gioco durissimo da oltre 10 minuti e 20 punti complessivi, cancellando 2 break point e sfruttando la sesta palla game. Dopo aver fallito le chances per scappare subito nel punteggio, sull’1-1 è Ruud ad avere un passaggio a vuoto, ma risale dal 15-40 e rimane in testa (2-1).
Casper comincia a far male con la mezza luna dal lato sinistro, lo sventaglio di dritto frulla chirurgicamente. Medvedev insiste nel prendere la rete ma con scarsi risultati. Arrivano copiose le palle break per il tennista scandinavo, la quarta occasione è quella buona: a Daniil non riesce l’ennesimo salvataggio. Ruud rimonta lo 0-30 e conferma l’allungo: 4-1. L’ennesimo errore del russo concede 2 palle break consecutive a Ruud, ma il dritto vincente di Medvedev e l’errore del norvegese allungano il game ai vantaggi. Il russo annulla un’altra palla del doppio break prima di chiudere il turno di servizio: 4-2. Ruud porta a casa un game importante e costringe Medvedev a servire per restare nel set. Il norvegese commette il 9^ errore non forzato del set (contro i già 20 di Medvedev) e va a servire sopra 5-3. Il russo vince uno scambio da 21 colpi con una grande difesa che rischia di far tremare Ruud sotto 15-30. Ma il norvegese resta solido e chiude il primo set 6-3.
Secondo set: Medvedev prova a scuotersi ma Ruud lo contiene e si prende la 1^ vittoria contro il russo!
Medvedev si prende il toilet break e dopo circa 5 minuti torna in campo. Il primo game al servizio è di Medvedev che sembra non fare fatica per la prima volta dall’inizio del match. Ruud è sempre lo stesso del primo set: traiettorie alte e profonde. Senza troppi rischi il novergese lo raggiunge: 1 pari. Le variazioni del russo ora sembrano funzionare meglio e con un 2^ turno di battuta convincente per Medvedev. Ruud a tratti commette degli errori davvero banali, soprattutto in prossimità della rete, ma il servizio rimedia ai guai: 2 giochi pari. Per la prima volta, il russo tiene il turno di servizio a 0 e resta avanti 3 a 2.
La partita, anche se poco emozionante, sembra aver trovato un equilibrio. Medvedev ha un atteggiamento molto diverso rispetto al primo set. Nell’ottavo game, Ruud trova finalmente un’ottima difesa sotto rete e resta in carreggiata: 4 giochi pari. Il norvegese però, non sfrutta un punteggio favorevole nel game successivo: sul 30 pari manda in rete un banale back di rovescio. Invece di lottare per provare a prendersi un game importante, Ruud si ritrova a servire sotto 4-5 ma come se nulla fosse, il norvegese porta a casa il compito. Sul 5 pari arriva la prima palla break, quasi per caso, del secondo parziale: Medvedev, senza l’aiuto del servizio, è costretto a lottare nello scambio. Il russo si lancia sotto rete ma se ne pente in fretta, punito dal passante di Ruud che sul 6-5 serve per il match. Il russo recupera lo smash (giocato molto male da Ruud) con un passante di rovescio e chiama il pubblico dalla sua avanti 15-30. Ma il norvegese mette a segno 3 punti consecutivi e grazie al dritto in rete di Medvedev chiude: 7 giochi a 5.