Alexandre Muller rende amara la permanenza sul “rosso” di Amburgo ad Alexander Zverev, sua città natale. Periodo stregato per il tedesco: ci si è messa la febbre a rendere complicato un pomeriggio nel quale è riuscito a battersi, andando oltre i propri limiti fisici. E’ finita 6-3 4-6 7-6(5) in due ore e 42’ in favore del francese, con la testa di serie n. 1 costretto ad abdicare.
Da n. 3 del mondo si ferma agli ottavi nel torneo pre-Roland Garros. Cosa aspettarsi dalla terra parigina da Zverev è difficile da prevedere. Di certo c’è un giocatore in crisi di risultato al di là della condizione fisica odierna. Sotto pressione da quando Sinner è stato forzatamente costretto a restare fermo ai box, non si è più ritrovato. A Parigi deve difendere i punti della finale dell’edizione 2024, un tesoretto che potrebbe portarlo rovinosamente lontano dai vertici del ranking.
Dopo la partita, Zverev ha parlato della sua condizione fisica odierna: “Pensavo fosse tutto a posto dopo aver trascorso la notte a vomitare 37 volte, 39,4 di febbre. Malgrado tutto, mi mancavano due punti per vincere la partita. C’è molto da dire a mio favore”, ha detto Zverev.
Non si sentiva particolarmente bene in campo e quando doveva camminare era in difficoltà: “A un certo punto ha capito che non mi sentivo bene e ho cercato di accorciare gli scambi”, conclude il tedesco.
Zverev è entrato a malapena nel match contro il numero 40 del ranking mondiale. Il suo servizio non ha funzionato e ha commesso molti errori gratuiti. Sascha ha perso il primo set in soli 34 minuti. Dopo l’uscita ai quarti di finale a Roma, Zverev si era prefissato di raggiungere la finale nel torneo di casa, ma le cose non sono andate come aveva immaginato.
Avanzi ai quarti Alexandre Muller e sfiderà Felix Auger-Aliassime che ha sconfitto con autorità Giovanni Mpetshi Perricard con il punteggio di 6-2 6-4. Sono bastati 74’ per chiudere il match con il canadese che appare in discreta forma. Una buona notizia per gli appassionati di tennis. Auger-Aliassime ha ottenuto l’82% di punti con la prima di servizio con la quale ha perso solo sei punti, 28/34. 23 i vincenti del canadese contro i 12 gratuiti, al contrario del suo avversario incappato in 19 errori non forzati e in 13 vincenti.
