Potrebbero esserci buone notizie per gli appassionati di tennis senza abbonamento pay-tv che il prossimo weekend vorrebbero vedere la finale maschile del Roland Garros nel caso in cui Sinner e/o Musetti dovessero essere protagonisti.
Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, la Warner Bros Discovery, multinazionale proprietaria di Eurosport che detiene i diritti TV del Roland Garros per l’Italia, si sarebbe attivata per ottenere dai propri partner il nulla osta per trasmettere la finale del singolare maschile in chiaro su NOVE, uno dei propri canali sul digitale terrestre.
- WTA Seoul, Swiatek: “Felice di tornare in Asia dopo lo stop dello scorso anno. Ho imparato la lezione”
- WTA Guadalajara: Iva Jovic, 17 anni e non sentirli. Domina Arango e vince il primo titolo in carriera
- Tartarini sul derby tra Musetti e Sinner: “Lorenzo era completamente bloccato mentalmente. Con Jannik non c’è rivalità”
- WTA San Paolo: Rakotomanga Rajaonah supera Tjen e festeggia il primo titolo della carriera
- Coppa Davis, ecco tutte le nazionali qualificate per la Final Eight
Nella giornata di mercoledì il Presidente della FITP Angelo Binaghi si era lamentato della situazione televisiva italiana nella quale semifinali e finali degli Slam non sono ufficialmente considerate eventi di importanza nazionale e quindi non esiste l’obbligo di trasmissione in chiaro, al contrario di quanto accade per esempio in Spagna dove invece l’incontro tra Alcaraz e Musetti sarà trasmesso in chiaro.
La lista di eventi di importanza nazionale della Delibera 131/12/CONS dell’Autorità Garante delle Telecomunicazioni risale al lontano 2012 ed è in fase di aggiornamento, ma l’approvazione definitiva non è arrivata, di conseguenza fa fede quella lista di 13 anni fa che per il tennis include solamente semifinali e finali degli Internazionali d’Italia, della Coppa Davis e della BJK Cup che vedono impegnati atleti italiani.
Tuttavia, Warner Bros Discovery sembrerebbe orientata a trasmettere comunque in chiaro la finale del singolare maschile, come già accadde nel 2021 quando Sky trasmise la finale di Wimbledon tra Berrettini e Djokovic su TV8 e nel 2015 quando Eurosport mandò in onda su Deejay TV la finale femminile dello US Open tra Flavia Pennetta e Roberta Vinci. Per far ciò sarà necessario il beneplacito delle aziende che fanno arrivare il segnale dei canali Eurosport nelle case degli utenti finali ovvero Sky e NOW del gruppo Comcast, DAZN e TIM Vision. Questo perché l’accordo economico tra Warner Bros Discovery e i cosiddetti “carrier” è basato sulle esclusive dei contenuti possedute da Eurosport.
Se dunque le semifinali saranno riservate agli abbonati di Eurosport, come ufficialmente confermato da Warner Bros Discovery giovedì pomeriggio, per la finale le cose potrebbero andare diversamente.
