Il tennis femminile riprende da Iasi, in Romania. Il torneo vinto nel 2024 da Mirra Andreeva contro Elina Avanesyan ha visto quest’ultima presentarsi come testa di serie numero uno e vincere il suo match senza problemi contro Andreea Priscariu.
[Q] A. Siskova b. K. Kawa 6-4 4-6 7-6(2)
Fresca della finale del Challenger di Bastad persa contro la nostra Elisabetta Cocciaretto, Katarzyna Kawa esce all’esordio con la ceca Anna Siskova. La classe 2001 ha cominciato come meglio non poteva strappando il servizio al quarto game e mettendo a referto un controbreak dopo aver perso il suo primo turno di battuta al nono gioco. Nel secondo set parte forte Kawa con un break immediato, pareggiato però poco dopo dall’avversaria. Sul 4-4 arriva però la svolta con il break decisivo della polacca che prolunga il match al terzo set. Qui i primi game fanno via senza troppe sorprese, almeno fino al settimo gioco quando inizia la montagna russa: ben due “break e contrbreak” consecutivi che hanno visto Kawa passare due volte avanti facendosi rimontare. Oltre il danno, anche la beffa poiché al tiebreak viene premiata la tenacia di Siskova che ha finalizzato le occasioni vincendo 7-2 al tie.
V. Jimenez Kasintseva b. [Q] G. S. Popa 6-2 7-5
Sulla carta non c’erano tanti dubbi su Victoria Jimenez Kasintseva che infatti ha vinto senza problemi contro Giulia Safina Popa. La classe 2009 aveva sorpreso tutti durante i match di qualificazioni, ma la situazione si è complicata contro la giocatrice di Andorra che con un break in apertura e uno a metà ha conquistato il primo set. Nel secondo invece la lotta si fa più serrata con sei break in otto game che quantomeno tengono alto l’equilibrio, ma alla fine Jimenez Kasintseva mette la freccia e chiude i giochi. Resta comunque una partecipazione importante per Popa che ha potuto confrontarsi con avversarie di tutto rispetto.
M. L. Carle b. [WC] P. M. Tig 2-6 6-2 6-2
Dopo il brivido del primo set, Maria Lourdes Carle ottiene il passaggio del turno contro Patricia Maria Tig e ora affronterà la testa di serie numero uno del torneo ovvero Elina Avanesyan. Tornando a Carle, è stata una vittoria di carattere poiché nel primo set il parziale era addirittura di 5-0 inizialmente, riuscendo quantomeno a renderlo meno amaro con il 6-2 finale. L’argentina però trova risposte dalla sua reazione e nei successivi due set, al netto di due break incassati, gioca con tutt’altro piglio guadagnandosi di diritto la vittoria in un incontro durato 2 ore e 35 minuti.
S. Waltert b. A. Sevastova 6-3 6-3
Continua il periodo no di Anastasija Sevastova. L’avversaria di Paolini al primo turno di Wimbledon, dove rischiò anche il colpaccio vincendo il primo set, incassa la quarta sconfitta di fila e lascia il torneo di Iasi al primo turno. Ne approfitta la svizzera Simona Waltert, abile a partire fortissima nel primo set andando sul 4-0. Al netto di un set point sprecato in risposta e un break da parte di Sevastova, l’elvetica riesce comunque ad avere la meglio per 6-3. Stesso punteggio anche nel secondo set dove ottiene due break in apertura e chiude senza troppi patemi d’animo.
[1] E. Avanesyan b. [WC] A. Prisacariu 6-3 6-3
Se i grandi tornei di Madrid, Roma, Roland Garros e Wimbledon non sono andati bene con eliminazione al primo turno e un solo set vinto in totale (quello nel ko contro Cocciaretto nella Capitale italiana), Elina Avanesyan ritrova il sorriso qui a Iasi dove elimina la padrona di casa Andreea Priscariu. Un match che ha poco da dirci vista la grande differenza, specialmente a servizio dove l’armena ha messo a referto il 76% di punti con la prima di servizio contro i 49 della rumena. I due 6-3 infatti vanno in scena dopo una partita amministrata molto bene da Avanesyan, a parte i due break incassati seppur ininfluenti.
[Q] I. Burillo Escorihuela b. [4] N. Parrizas-Diaz 5-7 7-5 4-1 RIT.
Il derby spagnolo va a Irene Burillo Escorihuela che vince per la seconda volta su tre precedenti contro la connazionale Nuria Parizas-Diaz. Il primo set ha sorriso però a quest’ultima che dopo il break in apertura, gettato alle ortiche dopo un game interminabile da venti punti, ha tolto il servizio a Burillo Escorihuela proprio quando la 27enne poteva assicurarsi il tiebreak. Il secondo set parte a razzo con il break di Parrizas-Diaz immediato e due consecutivi per Burillo Escorihuela che vuole riscattare il 7-5. Più avanti arriverà però il controbreak che tarpa le ali a Burillo seppur solo momentaneamente poiché stavolta il 7-5 è suo. A preoccupare un medical time out da parte di Parizzas-Diaz per un problema al polpaccio sinistra che la obbligherà a ritirarsi nel terzo set. infatti dopo il break del 3-1 per Burillo Escorihuela, Nuria alza bandiera bianca.
Gli altri match (a cura di Beatrice Becattini)
Per ciò che concerne gli altri match di giornata, nel derby casalingo Sorana Cirstea si impone con un doppio 6-2 su Mihaela Buzarnescu, ex numero 20 che attualmente staziona alla posizione 1351 del ranking WTA. Cirstea, 166 del mondo, controlla la partita dall’inizio alla fine, anche se nel secondo set, avanti di due break, nel momento di servire per mandare in archivio la sfida ha ceduto la battuta, all’unica chance concessa. La romena ha comunque chiuso in risposta e adesso sfida la testa di serie numero 5 Gracheva. Buzarnescu è tornata alle competizioni in questa stagione all’età di 37 anni, dopo 3 anni di assenza dal circuito a causa degli infortuni.
Avanza anche Francesca Jones, numero 104 del mondo e ottava forza del torneo, vittoriosa per 6-3 6-2 sulla qualificata spagnola Alicia Herrero Linana, 358 WTA. La britannica agli ottavi di finale incontrerà Panna Udvardy. L’ungherese, 150 del ranking, è reduce da una battaglia di 2 ore e 18 in cui ha avuto la meglio in tre set – 6-3 2-6 7-5 – sulla qualificata francese Margaux Rovroy, 321 WTA.
Infine, il pubblico di casa può festeggiare il passaggio del turno della testa di serie numero 2 Jaqueline Cristian, 51 del mondo. La romena non ha lasciato scampo a Daria Lodikova, qualificata e 415 WTA, e prosegue il suo cammino con il punteggio di 6-1 6-4. Adesso se la vedrà con Jana Fett.