A Kitzbuhel, la pioggia rallenta il programma dell’ATP Generali Open. Le prime due gare della giornata sono state interrotte per l’arrivo del maltempo. Si è ripreso a giocare a pomeriggio inoltrato: la sosta ha fatto bene ad Alexander Shevchenko che ha battuto Daniel Galan 2-6 6-3 6-4. Rimonta andata a buon fine, mettendo ancor più in crisi l’ecuadoriano. 33 vincenti a fronte di 47 gratuiti per il kazako, mentre per Galan, 24 i punti vincenti e 41 gli errori non forzati. La gara è durata due ore e 17′ e si era messa davvero male per Shevchenko che ha subito un doppio break nel primo parziale. Poi la pioggia e il gran recupero del n. 110 del mondo che è riuscito a cambiare l’inerzia del match. Ora sfiderà Marton Fucsovics.
L’ungherese ha sconfitto il n. 354 del mondo Joel Josef Schwaerzler con il punteggio di 6-2 2-6 6-3. Attenzione a questo diciannovenne austriaco, qui a Kitzbuhel grazie a una wild card. E’ stato abile Fucsovics a giocare un terzo set perfetto in cui ha perso solo 6 punti al servizio. L’austriaco, invece, nel momento decisivo è incappato in 15 gratuiti.
Francisco Comesaña ha completato l’opera dopo la pioggia. Continua il suo dominio nei confronti diretti con Tristan Boyer. L’argentino ha vinto 6-3 7-6(1) in un’ora e 43′.
Bene la testa di serie n. 7 che piazza 25 vincenti e 16 errori gratuiti, mentre l’americano ha concluso la gara con 16 vincenti e 26 non forzati.
Per l’argentino, il tabellone propone la sfida con il vincente della sfida tra Cazaux e Buse.
Le ultime due gare in programma nella serata austriaca hanno premiato Arthur Rinderknech e Norbert Gombos.
Tanta fatica per il francese reduce dalla gran vittoria su Zverev nel primo turno di Wimbledon.
Facundo Bagnis, reduce da un periodo di stop nel circuito per infortunio, ha fatto soffrire il francese cedendo 7-6(4) 4-6 6-3 in due ore e 49′. L’argentino, attuale n. 772 del mondo, è stato avanti di un break nel terzo set, ma sul 2-1 ha subito un parziale di 5-1 che lo ha estromesso dalla corsa.
Gombos, invece, ha eliminato Hugo Gaston 6-3 6-4 in un’ora e 25′. Il n. 307 del mondo ha dominato il francese, dimostrando il suo buon feeling con la terra battuta. Proveniva dalle qualificazioni.