Da Palermo, il nostro inviato
Il day 4 del Palermo Ladies Open è stato meno tumultuoso del previso, alleggerito dal ritiro della numero uno del tabellone siculo, Mayar Sherif. Sul centrale del Country Time Club, il programma è stato inaugurato da un frizzantissimo match tra Renata Jamrichova (Classe 2007 proveniente dal tabellone cadetto) e Panna Udvardy, che ha incantato il pubblico palermitano col suo funzionalissimo bimane incrociato, che ha colpito molteplici volte, in contropiede, la giovanissima avversaria. La 18enne di Trnava è rimasta attaccata all’incontro con tutti i mezzi necessari, sfruttando egregiamente la sua chela mancina, e strappando il servizio per ben due volte all’ungherese nel corso del secondo parziale, ma ciò non è bastato per allungare l’incontro al set decisivo.

Con lo score di 6-4 7-5, Panna Udvardy ha guadagnato l’accesso ai quarti di finale del WTA 125 di Palermo, dove sfiderà la testa di serie numero 3, Francesca Jones: “La partita è stata durissima fin dall’inizio – ha commentato l’ex 76 del ranking dopo il match con Jamrichova – lei ha servito in maniera grandiosa e quindi ho dovuto dare il massimo al servizio. Credo di aver fatto molto bene, soprattutto nel primo set quando sono riuscito a gestire il break ottenuto. Nel secondo set non era facile gestire i rimbalzi. Credo di aver fatto bene anche nella gestione dei nervi, lei ha giocato in maniera più aggressiva. Alla fine sono riuscita a vincere e sono molto contenta. Sono molto contenta di giocare in questo torneo, sono felice di essere tornata. Mi piace Palermo, mi piacciono le condizioni di gioco, riesco a godermi momenti di relax quando non sono in campo”.
Il secondo ottavo di finale di giornata ha purtroppo visto uscire di scena la padrona di casa Silvia Ambrosio, che dopo un primo parziale sottotono, si è scatenata nel set successivo, rischiando persino un doppio vantaggio al settimo gioco, nel quale l’ostica Zidansek ha cancellato due break point. L’azzurra ha avuto dei picchi impressionanti, mettendo spalle al muro la slovena, che però, nel capoluogo siculo, si sta rivelando tostissima da sconfiggere. L’ex numero 22 del mondo, dopo aver messo k.o – all’esordio – Tyra Grant, si è imposta in due set anche sulla 28enne italiana, Ambrosio, con il finale di 6-2 7-6: “Condizioni molto difficili – ha dichiarato la slovena – non tanto per il caldo quanto per l’umidità. Abbiamo giocato tantissimi scambi con traiettorie alte, per me era importante restare sul pezzo e non restare troppo indietro rispetto alla linea di fondo. Ho cercato di mettere pressione anche nel secondo set, avevo bisogno di restare nel match perché lei non aveva più niente da perdere. Nei punti finali le cose sono andate meglio, sono molto contenta per aver vinto. Voglio arrivare in fondo a ogni torneo ma devo pensare partita dopo partita. Ogni match è diverso dall’altro, è una sfida continua ogni giorno. Devo solo pensare al mio gioco”.
L’appuntamento è rimandato a venerdì 25 luglio con i quarti di finale, con tre singolari previsti sul campo centrale e due doppi e un singolare sul campo 6. Inaugureranno il programma Prozorova e Vandewinkel (17:30), a seguire due intriganti match: Jones-Udvardy (non prima delle 19:30), seguite da Zidansek-Grabher.