Ubaldo Scanagatta, al termine del sorteggio del tabellone delle Final Eight di Coppa Davis di Bologna, ha intervistato il direttore dell’evento, Feliciano Lopez: l’ex giocatore di Toledo ha affrontato diversi temi interessanti, dal risultato del sorteggio (con la Spagna, molto sfortunata, che ha subito trovato la Repubblica Ceca) alle speranze e ai dubbi sulla presenza di Carlos Alcaraz, fino ad arrivare all’analisi del nuovo formato della Coppa Davis. Il 2025 è stato l’anno di una mezza marcia indietro, con la ricomparsa degli ottavi di finale e del formato casa/ trasferta: ma al momento il meccanismo della Final Eight non sembra essere in discussione.
IL SORTEGGIO DELLA SPAGNA- “Sì, per la Spagna poteva andare molto meglio, diciamo che l’Italia sulla carta è stata più fortunata. Ma la Coppa Davis è una competizione imprevedibile, e in ogni caso stiamo parlando delle otto nazionali più forti del mondo” [0:40- 1:20]
IL TABELLONE- “La parte bassa del tabellone sembra molto più competitiva: la Repubblica Ceca ha una squadra fortissima, la Germania in teoria avrebbe Zverev, speriamo che finalmente decida di giocare questa nuova formula della Davis” [2:15- 2:55]
ALCARAZ E SINNER – “E’ presto per dire se Alcaraz ci sarà ma io sono convinto che verrà a Bologna. La speranza è di vedere un’altra sfida tra lui e Sinner” [3:21- 4:16]
IL FORMAT DELLA COPPA DAVIS- “Nel corso degli ultimi anni abbiamo avuto molti confronti con i giocatori e con le federazioni, in modo da trovare la soluzione migliore a livello di formato della competizione. Io sono un grande sostenitore della Final Eight, le ultime due edizioni di Malaga sono state un grande successo: in generale penso che questa nuova Coppa Davis rappresenti un buon compromesso, una competizione al passo con le esigenze dei tempi del tennis moderno” [4:40- 5:22]