La stagione indoor europea entra nel vivo con due importanti tornei ATP 500, a Vienna e Basilea, che si preparano ad assegnare punti cruciali nella serrata lotta per gli ultimi posti disponibili alle ATP Finals di Torino.
A Vienna, la Wiener Stadthalle ospiterà l’edizione numero 51 dell’Erste Bank Open, in programma dal 20 al 26 ottobre. Il torneo vanta un parterre di altissimo livello, che include il numero 2 del mondo Jannik Sinner, e big come Alexander Zverev, Alex de Minaur e l’italiano Lorenzo Musetti. Non sarà invece ai nastri di partenza il campione in carica del 2024, Jack Draper, fermato da problemi fisici.
A guidare il seeding come prima testa di serie è l’azzurro Jannik Sinner. L’altoatesino farà il suo esordio contro il tedesco Daniel Altmaier. I precedenti tra i due vedono Sinner in vantaggio per 2-1, con l’ultima sfida vinta dall’italiano con un doppio 6-3 a Shanghai poche settimane fa. Altmaier, tuttavia, ricorderà con piacere la sua unica vittoria contro Sinner, ottenuta sulla terra rossa del Roland Garros nel 2023, con l’azzurro che in quell’occasione mancò due match point.
In caso di successo, Sinner potrebbe incrociare subito un connazionale: al secondo turno affronterebbe infatti il vincitore del match tra Flavio Cobolli (reduce da un’uscita prematura ad Almaty) e Tomas Machac. L’unico precedente ATP tra Cobolli e il ceco, risalente alla United Cup in Australia a inizio stagione, ha visto Machac imporsi nettamente per 6-1, 6-2. Il ceco ha vinto anche i due incontri precedenti del 2022 (una volta a livello Challenger e l’altra durante le qualificazioni US Open). Nello stesso quarto dei due azzurri da segnalare la presenza della testa di serie numero 8, Alexander Bublik.
Nella parte alta del tabellone troviamo anche Matteo Berrettini, che esordirà contro l’australiano Alexey Popyrin. I precedenti vedono Berrettini avanti 2-1, nonostante l’ultima sfida, giocata a Bercy nel 2024, sia stata vinta dall’australiano in due set. Una vittoria proietterebbe Berrettini contro la testa di serie numero 7, Alexander Rublev, o il britannico Cameron Norrie. In questo stesso quarto, il ruolo di favorito spetta ad Alex de Minaur, testa di serie numero 3, che comincerà il suo percorso contro la wild card di casa Rodionov.
Spostandoci nella parte bassa del tabellone, il ruolo di principale candidato per la finale è della testa di serie numero 2, Alexander Zverev. Il sorteggio è stato favorevole al tedesco, che sia al primo che (in caso di vittoria) al secondo turno affronterà un giocatore proveniente dalle qualificazioni.

Nello stesso quarto di Zverev, e del finalista uscente Karen Khachanov (testa di serie numero 5), c’è anche Luciano Darderi. L’italo-argentino affronterà lo statunitense Brandon Nakashima. L’unico precedente risale alla terra rossa di Amburgo di quest’anno, con la vittoria di Darderi in tre set. Se vincesse, Darderi si misurerebbe con il vincente tra Khachanov e Griekspoor.
A caccia di punti fondamentali per le Finals, la testa di serie numero 4, Lorenzo Musetti, avrà un esordio tutt’altro che semplice contro Stefanos Tsitsipas. I precedenti tra l’azzurro e il greco sono sette: Tsitsipas ha vinto le prime cinque sfide tra il 2021 e il 2023. Quest’anno la musica è cambiata con entrambi gli incontri giocati (disputati sulla terra rossa, come sei dei sette totali) che sono finiti in maniera positiva per l’italiano, con Musetti vincente sia a Montecarlo che a Madrid. In caso di successo, Musetti affronterebbe al secondo turno un avversario più abbordabile tra l’argentino Etcheverry e il norvegese Budkov Kjaer, con l’ipotetico quarto di finale contro il russo Daniil Medvedev, testa di serie numero 6.