U. Humbert b. [1] T. Fritz 6-3 6-4
Continua il momento magico di Ugo Humbert: dopo la finale di Stoccolma, ecco spalancarsi le porte della semifinale di Basilea. Ha eliminato la testa di serie n. 1 Taylor Fritz con il punteggio di 6-3 6-4. Non era riuscito contro Vacherot a uscire dal torneo, lo fa con merito lo statunitense contro il francese. Ironicamente si vuole sottolineare una stagione non esaltante del n. 4 del mondo. Aveva sofferto contro il monegasco in apertura di torneo, ha sofferto tantissimo con il servizio nella sfida contro Humbert. Ha servito solo il 47% di prime palle, mentre il n. 24 del mondo ne ha messe in campo il 69%.
Senza prima ha fatto enormemente fatica con la seconda di servizio con cui ha portato a casa solo 14 dei 31 punti giocati. Bravo Humbert a cancellare le due occasioni di break offerte, mentre Fritz ha salvato solo tre delle cinque chance date. Nel quarto game del primo set, lo statunitense non sfrutta cinque opportunità di 2-2 e alla seconda palla break del game si ritrova sotto 3-1. Humbert è solido al servizio, ma trema nel settimo game quando concede palla break e nel nono. Quando va a servire per il set, parte da 0-30, rimonta, non sfrutta due set point e poi concede la palla del controbreak. Passata la paura chiude 6-3. Fritz cambia ritmo in avvio di secondo set, ma non riesce a scalfire Humbert che, anzi, sale 3-2 e servizio dopo un game sciagurato dell’americano. Il francese chiude 6-4 e si regala Opelka.
[4] C. Ruud b. S. Wawrinka 6-4 7-6(5)
Ha dato spettacolo prima di arrendersi in due set. Stan Wawrinka ha dato filo da torcere ma lui e Casper Ruud sono arrivati a questa gara con storie diverse. Annata complicata per lo svizzero sempre, più vicino all’addio; fase esaltante per il norvegese che sta chiudendo in crescendo il 2025: dopo la vittoria di Stoccolma resta imbattuto e arriva ai quarti di Basilea. L’elvetico si è tenuto in vita con 11 aces ed è riuscito a salire due volte con break favorevole in entrambi i set. Ma lo stato di forma di Ruud non gli ha consentito di sognare più di tanto.
Sotto 2-1, Ruud ha subito ottenuto il controbreak e chiuso al primo set point sul 6-4. Nel secondo parziale, bravo Wawrinka a crederci e a offrire lampi di classe. Nel secondo set Stan sale 2-1 e break a favore, ma Ruud lo punisce nel quinto game. Il tie break è dominato dal norvegese che chiude 7-5. Ora, per lui, Davidovich Fokina.
R. Opelka b. Van De Zandschulp 7-6(5) 6-7(7) 6-3
46 aces complessivi, 84% e 85% rispettivamente di punti vinti con la prima di servizio, due tie break e un solo break in due ore e 41′. Tutto questo in una gara molto interessante nella quale avanza Reilly Opelka contro Botic Van De Zandschulp. 7-6(5) 6-7(7) 6-3 il risultato di una sfida molto equilibrata. L’americano è stato bravo a gestire i momenti di difficoltà affidandosi al suo servizio. In totale ha concesso tre palle break, tutte cancellate, mentre l’olandese ne ha offerte cinque, una decisiva nell’andamento del match.
Si è scambiato poco, anche se non sono mancati i game lunghi. Il sesto e il settimo del primo parziale hanno visto tre palle break, un miraggio in una gara del genere. Il primo in difficoltà è stato Van De Zandschulp, mentre in quello successivo è stato Opelka a doverne cancellare due. L’unico minibreak del primo set è valso il set point all’americano che, sul suo servizio, ha chiuso 7-5. Si è scambiato pochissimo nel secondo set: tie-break sacrosanto. Opelka ha un match point ma non lo sfrutta, Van De Zandschulp chiude al secondo set point. L’americano comincia con un parziale di 12-2 il terzo parziale. Ha anche tre chance per il 4-0, ma l’olandese si salva e non sfrutta una palla del controbreak nel quinto gioco. Opelka da lì in avanti concederà un solo punto al servizio, quanto basta per approdare ai quarti di finale: se la vedrà con Ugo Humbert.
