Prosegue senza intoppi la rincorsa di Felix Auger-Aliassime alle ATP Finals di Torino (9–16 novembre). Il canadese, alla sua 14^ vittoria indoor stagionale, si è imposto con grande solidità su Valentin Vacherot nei quarti di finale del Rolex Paris Masters: un doppio 6-2 in appena 1h 10′ di gioco. Per Felix si tratta della quarta semifinale Masters 1000 in carriera, della seconda in quel di Parigi, nonché della prima da Madrid 2024. Ad attenderlo, adesso, una sfida ostica con il tennista kazako Alexander Bublik, mentre l’azzurro Lorenzo Musetti osserva da spettatore interessato: ora il nordamericano è a una sola vittoria dal superarlo nella Race.
Bublik, dicevamo. Quest’ultimo ha conquistato la semifinale del Rolex Paris Masters in una battaglia ad alta tensione contro Alex De Minaur. Il kazako è riuscito ad imporsi dopo tre set combattuti, chiudendo il match con lo score definitivo di 6(5)-7 6-4 7-5.
[9] F. Auger-Aliassime b. [WC] V. Vacherot 6-2 6-2
Primo Set: Partenza sprint e dominio totale, Aliassime sugli scudi
Il match si apre con un game da oltre undici minuti, subito indicativo dell’andamento del confronto. È infatti Auger-Aliassime a piazzare il break in apertura, sfruttando al meglio la risposta profonda e la pressione costante da fondo campo. Il canadese conferma poi il vantaggio al servizio, mostrando un tennis ordinato e incisivo, mentre Vacherot fatica a trovare ritmo e misura.
Il monegasco accorcia le distanze nel terzo gioco, ma Felix ristabilisce subito le gerarchie, tenendo il servizio con autorevolezza e mettendo in mostra alcune aperture di dritto vincenti che strappano applausi al pubblico de La Défense Arena.
Il parziale fila via senza scossoni: Auger-Aliassime continua a servire con precisione chirurgica, chiude rapidamente gli scambi e, dopo appena 35 minuti, archivia il primo set con il punteggio di 6-2, dando la sensazione di avere pieno controllo della situazione.
Secondo Set: Vacherot prova a reagire, ma Auger-Aliassime accelera e chiude
Il secondo parziale si apre con un Vacherot più aggressivo: il monegasco riesce a tenere i primi turni di battuta e si porta avanti 2-1, dando l’impressione di poter almeno allungare la contesa. Ma l’illusione dura poco. Auger-Aliassime continua a esibire un dritto quasi impeccabile, alternando potenza e variazioni di ritmo che scompaginano il gioco avversario. Al quinto game arriva il break decisivo, favorito da un doppio fallo di Vacherot nel momento più delicato.
Da lì in avanti il canadese non si ferma più: sale 4-2, poi 5-2 con un altro turno di battuta dominato, e infine strappa nuovamente il servizio al rivale per chiudere sul 6-2, suggellando una prestazione di grande solidità e fiducia.
Con questa vittoria, Auger-Aliassime si conferma uno dei giocatori più temibili sul cemento indoor e mantiene vive le sue chance di qualificazione alle Finals, dove un posto potrebbe valere il coronamento di una seconda parte di stagione in netta risalita.
[13] A. Bublik b. [6] A. De Minaur 6-7(5) 6-4 7-5
Match combattuto e ricco di spunti quello tra Alexander Bublik e Alex De Minaur nei quarti di finale del Rolex Paris Masters. I due contendenti si dividono i primi due set, confermando grande equilibrio.
Nel primo parziale è l’australiano a imporsi al tie-break, mostrando maggiore solidità al servizio e un’ottima gestione dei punti decisivi. Bublik, pur cercando spesso la via della rete e alternando colpi di grande estro a qualche passaggio a vuoto, non riesce a incidere nei momenti clou.
La musica cambia nel secondo set: il kazako alza sensibilmente il livello al servizio e trova maggiore continuità anche con il dritto, riuscendo a pareggiare i conti.
Nel terzo e decisivo set regna l’equilibrio fino all’undicesimo game, quando Bublik strappa il break a De Minaur. Il kazako non trema nel gioco successivo, chiude il match e si impone con il punteggio di 6(5)-7 6-4 7-5 centrando una vittoria pesante e meritata.
