Il wunderkind croato dopo la clamorosa vittoria su Murray si prepara con molta umiltà ad affrontare per la prima volta in carriera Roger Federer , che non sottovaluta Borna: “Ho recepito il messaggio che Coric mi ha mandato”
“Questa è sicuramente una delle mie più grandi vittorie. Sono riuscito a fare quello che mi ero prefissato, cioè riuscire a tenere il suo livello di gioco e restare nello scambio il più a lungo possibile, e mi sono anche mosso molto bene”, ha detto Coric nel commentare la sua clamorosa vittoria per 6-1 6-3 contro il n.3 del mondo Andy Murray nei quarti di finale del torneo di Dubai, dove era entrato in tabellone come lucky loser in seguito al forfait di Kohlschreiber.
Il primo teenager a raggiungere la semifinale del torneo dopo Nadal nel 2006, ha commentato con modestia l’osservazione che lo scozzese sia stato spazzato via quasi fosse lui il lucky loser e non viceversa.
“Soffro ancora molto contro i top player quando loro sono in forma. Devi sempre essere al massimo, mentalmente e tatticamente, perché solo così può giocartela con loro”, ha dichiarato il croato, che con la vittoria su Andy Murray vede più vicino l’obiettivo di entrare nei top 50 (dal n. 84 attuale dovrebbe salire attorno alla 60esima posizione del ranking).
La vittoria sul rosso di Dunblane gli ha portato però un regalo ancora più grande, la partita contro quello che molti ritengono il miglior giocatore di tutti i tempi: in semifinale il giovane croato affronta Roger Federer.
“Sarà un piacere giocare contro di lui! Voglio godermi questa partita, perché ho già fatto molto e non ho nulla da perdere. Lo so che non sarà facile contro il miglior giocatore nella storia del tennis, ma voglio godermela, combattere e vediamo a cosa porterà tutto questo” ha detto coraggiosamente il diciottenne tennista di Zagabria.
Lo scorso anno a Basilea aveva preso lo scalpo di Nadal, ieri quello di Andy Murray. E ora Coric ha subito l’occasione di incrementare la sua collezione di “vittime illustri”.
“Ah, lo spero, ma bisogna andare con calma. La cosa più importante è quella di giocare una buona partita come ho fatto con Murray e i risultati verranno, presto o tardi” , precisa Borna alla vigilia della partita contro il vincitore di 17 tornei del Grande Slam.
Federer ha però già fatto capire che non intende assolutamente prendere sottogamba il match.
“Coric evidentemente alza il suo livello quando conta di più. Questa è stata una grande vittoria. Non ho visto molto della partita e quindi non posso parlare del livello di gioco espresso da Murray. Ma non importa, battere 6-1 6-3 lo scozzese è un risultato fantastico. Sono sorpreso, ma ho recepito il messaggio che Coric mi ha mandato”, ha detto lo svizzero nel commentare la vittoria del giovane tennista croato.
