Durante un’intervista per Rolling Stone, il n.4 del mondo ha parlato del tennis femminile e di quanto apprezzi alcune delle sue colleghe, che a volte, secondo lo scozzese, sono anche più forti emotivamente dei colleghi uomini
Andy Murray non lo ha mai nascosto: apprezza il tennis femminile e non perde occasione di complimentarsi sui social network per il talento di alcune giocatrici. Intervistato sull’argomento dalla rivista Rolling Stone, il britannico – allenato da Amélie Mauresmo – conferma il suo interesse per le prestazioni delle sue colleghe:
“Direi che sono innanzitutto un fan del tennis in generale, maschile e femminile. E mi piace anche guardare gli incontri di doppio. Ci sono giocatori che apprezzo di più, sia tra gli uomini che tra le donne, ed altri meno. Mi piace il gioco di Serena, della Radwanska e della Sharapova. E c’è tutta una generazione di giovani giocatrici che mi piace veder giocare, come Madison Keys. L’ho seguita all’Open di Australia, non stava lì ad aspettare l’errore dell’avversario e giocava senza timore. Mi piacciono le ragazze capaci di colpire molto forte e di servire bene. Ma anche quelle che hanno uno stile diverso, con più varietà, che utilizzano le smorzate o vanno a rete. È ciò che apprezzo di più nella Radwanska.”
Lo scozzese si sofferma anche sull’emotività dei tennisti, e sul clichè che troppo spesso indica le donne come più soggette ad alti e bassi rispetto ai colleghi uomini: “Molti considerano le giocatrici più emotive degli uomini. Non sono per niente d’accordo con questo. Se osservi alcune giocatrici, come Sharapova e Bouchard, è facile notare quanto siano veramente stabili sul piano mentale ed emotivo. Forse più di me. In campo mi capita di attraversare alti e bassi.“
Andy è anche tornato sull’imminente matrimonio (l’11 aprile) con Kim Sears. Il n°4 mondiale ammette di essersi impegnato attivamente, in particolare per la scelta e la qualità del cibo: “Mi piace mangiare e amo il buon cibo. Ho fatto diverse prove, soprattutto per i dolci. Abbiamo anche discusso sulla musica. Ma per quanto riguarda i fiori, i colori e tutte queste cose qui, ad essere onesto, non me ne sono occupato troppo. In molti casi, è meglio lasciare le donne decidere quello che vogliono.“
Maria Cristina Graziosi
