Richard Gasquet è sempre passato per essere un timido, tanto in campo quanto fuori. Ma da una recente intervista apparsa sul magazine francese Society esce una persona completamente diversa da quella che è lecito aspettarsi, con le idee molto chiare in testa e opinioni taglienti come il vetro.
Innanzitutto sul tennis. Ha dichiarato infatti di ammirare il suo collega Nadal ma di aver fatto scelte diverse da lui. “Ha una maggiore forza fisica rispetto a me. È chiaro che ho lavorato meno su questa parte. Ho preferito sempre puntare sugli aspetti tecnici” ha affermato Gasquet che ha aggiunto di peccare talvolta “di scarsa fiducia in se stesso” rispetto a giocatori come Federer o Djokovic. Proprio Djokovic e Murray sono forse i due giocatori più in forma del momento. Ma al tennista transalpino la loro rivalità “non fa emozionare” poiché “non c’è contrasto di stili”.
Tuttavia l’attuale n.21 del ranking ATP ha anche esulato dal tennis. Per prima cosa commentando il momento più buio della sua carriera, ovvero quando è stato trovato positivo alla cocaina: “Mi sono fatto massacrare. È stato orribile.” ha ammesso Gasquet. Poi respingendo le accuse di fare appunto uso di droghe e di avere una storia d’amore con l’ex giocatore di tennis Arnaud Lagardere: “Se ci sono due cose agli antipodi rispetto a me sono le droghe e l’omosessualità”. In seguito definendo un “dibattito senza fine” quello sui giocatori francesi che mettono la residenza in Svizzera per non pagare le tasse. “Quando la mia carriera sarà finita tornerò in Francia e si smetterà di criticarmi improvvisamente” ha commentato infastidito il 28enne originario di Nizza. Infine Gasquet ha rivelato la sua simpatia per il politico di centro-destra Nicolas Sarkozy che “voterà per tutta la vita” e ha affermato che i giocatori che parlano di politica come Yannick Noah sono “ridicoli” e “pietosi per la loro demagogia e per le loro cavolate”
