Provaci ancora Flavia! Scorda l'Aus Open e batti Na Li

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Provaci ancora Flavia! Scorda l’Aus Open e batti Na Li

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In semifinale a Indian Wells, Flavia Pennetta affronterà la cinese numero 2 del ranking che ha dominato l’ultimo precedente in Australia. Per centrare un nuovo exploit, l’azzurra dovrà ritrovare il servizio e il feeling con il campo dopo l’ultimo set con la Stephens giocato nella tempesta di sabbia. Oscar Lanti Ha battuto la Stephens e il vento, è arrivata dove mai era riuscita in carriera (semifinale a Indian Wells), ha dimostrato che la vita (e il tennis) inizia a 30 anni, ma Flavia Pennetta non può essere ancora soddisfatta. Prima della felicità pura c’è un ultimo ostacolo, una giocatrice matura (come lei), in grande condizione (come lei) e in piena fiducia (come lei): Li Na. Qualche sostanziale differenza tra le due, in realtà, esiste perché la cinese, che contenderà all’azzurra l’accesso in finale stanotte alle 3, è detentrice di due titoli Slam, occupa la seconda posizione mondiale ed è la grande favorita della sfida.

Flavia ci arriva dopo un match intenso e dispendioso con Sloane Stephens, vinto soprattutto grazie alla tenacia. A differenza del derby con la Giorgi, il servizio non ha funzionato benissimo (43% di prime e 6 doppi falli) ma la brindisina si è aggrappata alla sua capacità di uscire da situazioni difficili. Nonostante la tempesta di sabbia che si è abbattuta sul campo, è rimasta lì, ha remato e, sotto di 3-0 nell’ultimo parziale, ha innescato la rimonta decisiva.

La stessa Na Li ha faticato (e non poco) contro Cibulkova, ma ha alzato il livello nel momento decisivo, come solo le grandi campionesse sanno fare. “Devo lavorare molto sulla testa, non sa nemmeno lei quanto è forte”, ha dichiarato il suo attuale coach Carlos Rodriguez (ex guru della Henin) che l’ha aiutata in maniera decisiva a superare le insicurezze e a sbancare Melbourne. Proprio il cemento australiano è stato il teatro dell’ultima sfida tra la Li e la Pennetta. La nostra Flavia non ne conserva certo un buon ricordo perché nell’occasione (si trattava dei quarti di finale) la numero 2 del ranking offrì una prestazione maiuscola (perfetta nei colpi, nella lettura tattica e nella solidità), riducendo l’avversaria al ruolo di semplice presenza. La Pennetta, invece, fu tradita dal servizio (letale contro Barthel e Kerber)e perse profondità nei colpi, combinazione da evitare assolutamente nel prossimo faccia a faccia.

Pennetta e Li si affronteranno in carriera per la sesta volta, con la cinese avanti 3-2 nei precedenti. Ad eccezione del lontano torneo di Civitanova (nel 2000), le due si sono sempre scontrate sul duro in Australia (Gold Coast, Sidney, Melbourne) e hanno ottenuto due successi a testa. Il doppio 6-2 subito all’Australian Open non è incoraggiante, bisogna ammetterlo. Oltre a sperare in un appannamento di Na Li, per giocarsela Flavia dovrà recuperare il giusto feeling dopo il terzo set con la Stephens giocato in condizioni estreme. La finale sarebbe il surplus al termine di un torneo che le ha già regalato tantissimo in termini di soddisfazioni e di punti in classifica: con la vittoria sulla Stephens, la pugliese ha raggiunto la posizione n°15, scalzando la stessa americana e la Bouchard. Niente male per una giocatrice che un anno fa, proprio qui in California, stava per gettare la spugna.

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