WTA Indian Wells: Super Pennetta batte Li Na e vola in finale

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WTA Indian Wells: Super Pennetta batte Li Na e vola in finale

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TENNIS INDIAN WELLS – Con un’altra grande partita nella notte americana, Flavia Pennetta sconfigge la testa di serie n.1 Li Na in due set (7-6 6-3) e conquista la finale del BNP Paribas Open. Domenica alle 12 locali (le 20 in Italia) affronterà Agnieszka Radwanska per il titolo e per un milione di dollari. Da Indian Wells, Vanni Gibertini

[20] F Pennetta b [1] L Na 76(5) 63 in 1h49′

Grande, grande, grande Flavia Pennetta! Una prestazione tra le migliori nella carriera della campionessa brindisina regala una delle più grosse sorprese di questo BNP Paribas Open, e certamente la più lieta per i colori italiani. La n.2 del mondo Li Na, campionessa agli ultimi Australian Open (ove aveva sconfitto in due set molto severi la stessa Pennetta nei quarti di finale), vincitrice di 17 match su 18 questa stagione e grande favorita per la vittoria finale, ha dovuto arrendersi davanti ad una magnifica prestazione di Flavia Pennetta, che risfoderando il gioco che l’ha portata nella Top 10 nel 2009 si è qualificata per la finale del torneo di Indian Wells.

E’ senza dubbio il più importante risultato conseguito da una tennista italiana in uno dei tornei Premier Mandatory, il livello più alto dopo le prove dello Slam. Con questa vittoria, Flavia Pennetta salirà almeno alla 14a posizione del ranking mondiale (che potrebbe diventare la 12a del caso di vittoria nel torneo) e si assicura un premio di almeno mezzo milione di dollari (“Anche se qui ti tolgono subito il 35% di tasse” ha precisato Flavia dopo il match).

Va comunque detto che la cinese non ha certamente giocato ai livelli stratosferici che aveva toccato in Australia, e soprattutto si è impantanata sulla sua battuta nel primo set, commettendo ben otto doppi falli, il più grave del quale sul set point per l’avversaria nel tie-break.
A guardare le statistiche si potrebbe dedurre che il match non sia stato di altissimo livello: 12 vincenti e 22 errori gratuiti per Flavia, 29 vincenti ed addirittura 52 errori gratuiti per Li Na, ma come ha spiegato la Pennetta alla stampa internazionale alla fine dell’incontro “abbiamo sbagliato parecchio perché cercavamo sempre il vincente. E’ vero che non abbiamo servito bene, ma abbiamo risposto tutte due in maniera incredibile, e quando la tua avversaria risponde bene, ti senti la pressione addosso che ti spinge all’errore”.

Risulta subito chiaro fin da subito che Li Na non è sicura come al solito negli scambi dalla parte destra, ove il diritto, specialmente quello incrociato, scappa spesso e volentieri oltre la riga laterale. In compenso il rovescio bimane è il più delle volte mortifero, costringendo Flavia a recuperi in extremis.Saranno 12 gli errori di diritto della cinese alla fine del set, ma i problemi più grossi le arrivano dal servizio: a partire dal 2-2 commette la bellezza di sette doppi falli, di cui fino a quattro in un game solo. Purtroppo però la Pennetta non riesce a capitalizzare i regali dell’avversaria perché in risposta Li Na è sempre un metro dentro il campo e comanda gli scambi a bacchetta. Dal quinto game in poi ci sono otto break consecutiviFlavia serve per il set due volte inutilmente, e vorrebbe mangiarsi la racchetta soprattutto per il game sul 6-5, quando arrivata 30-0 ha sul piatto corde un diritto al volo da metà campo con l’avversaria alle corde ma lo butta malamente in rete.

Il tie break è per coronarie forti: è Li Na a spingere di più, ma sbaglia e va sotto 3-1. Con due staffilate di rovescio impatta sul 3-3. Pennetta compie un capolavoro aggiudicandosi un lungo scambio mozzafiato sul 4-4, andando a servire per chiudere il set. Ma Li Na con un altro rovescio annulla il primo set point prima di commettere l’ottavo doppio fallo del set consegnando il parziale a Flavia Pennetta in 1 ora e 6 minuti.

L’italiana tira un attimo il fiato, quanto basta per lasciar scappare l’avversaria 2-0. Ma i diritti di Li Na tornano a perdere regolarità, permettendo a Flavia di rimontare immediatamente sul 2-2. Adesso la brindisina punge molto di più alla risposta, cerca subito il punto diretto e la tattica paga dividendi: il punteggio rimane sì ancorato alla regola dei servizi, ma si vede che è la Pennetta ad essere più vicina al break. La svolta arriva all’ottavo game, quando altri due diritti incrociati che se ne vanno oltre la linea laterale condannano Li Na a subire il break, e consentono alla Pennetta di volare in finale chiudendo con un fantastico rovescio lungolinea.

Dovrò essere molto aggressiva domenica con Radwanska – spiega una sempre più sorridente Pennetta alla stampa americana – ma senza avere troppa fretta, perché lei è un muro di gomma, e bisogna fare il punto sette volte con lei. A Dubai ho giocato molto bene contro di lei, per cui spero di giocare nello stesso modo”. I precedenti tra Flavia ed Aga parlano di 5 vittorie a 2 per la polacca, se si considerano il primo incontro tra le due in un Challenger a Biella nel 2007 e quello del gennaio scorso alla Hopman Cup di Perth, che sebbene sia un evento sanzionato dalla ITF è comunque un’esibizione che non assegna punti. Si sono poi anche già incontrate due anni fa in questo stesso torneo, questa volta a livello di terzo turno, ed in quella occasione vince la Radwanska in due set.

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