TENNIS FLASH – Del Potro concede un’intervista alla ESPN e conferma che l’operazione era l’unica soluzione. A breve si saprà qualcosa in più sui tempi di recupero.
Dopo l’operazione al polso sinistro cui si è sottoposto lo scorso lunedì, Juan Martin Del Potro è tornato a Buenos Aires e ha concesso un’intervista alla ESPN. Come già detto dal medico che lo ha operato, il dottor Richard Berger, l’infortunio era più serio del previsto e i legamenti erano rotti. “La decisione di operarmi è stata la più difficile da prendere, ma è stata anche la migliore”, ha dichiarato il tennista di Tandil; “ho continuato a giocare per non perdere posizioni in classifica, ho cercato anche di cambiare un po’ il mio stile di gioco, tirando più rovesci in slice, ma dopo aver provato un paio di colpi in allenamento a Miami ho capito che non potevo più andare avanti”.
I tempi di recupero non sono ancora ben definiti, ma quello che è certo è che Del Potro resterà fuori dai campi fino al termine della stagione: “Tra 15 giorni mi sottoporrò a un controllo dal dottor Berger e in quel momento potremo avere un quadro più chiaro sulla situazione e su quanto tempo ci vorrà prima di ricominciare a giocare”, anche se il gigante di Tandil conosce già la strada da percorrere, avendo purtroppo vissuto la stessa situazione nel 2010.
Del Potro si dice comunque convinto di poter tornare ad alti livelli, anche se sarà difficile, visto che perderà molte posizioni in classifica, ma nel tennis ci sono diversi casi di giocatori rientrati al top dopo infortuni seri e dopo una lunga assenza; l’esempio più recente è proprio quello di Flavia Pennetta, che dopo un’assenza di circa 7 mesi ha ottenuto – da Wimbledon 2013 a oggi – i migliori risultati della sua carriera culminati con la recente vittoria al torneo di Indian Wells, per non parlare del rientro di Nadal dello scorso anno e, andando un po’ più indietro, di Maria Sharapova, tornata al top dopo un’assenza di circa 9 mesi tra il 2008 e il 2009 a causa di un’operazione alla spalla.
