TENNIS WTA MIAMI INTERVISTE – Finale, S. Williams b. Na Li 7/5 6/1

D. Penso tu abbia cominciato alla grande. 5-2, tutto sembrava andare al meglio

LI NA: Sembrava. Ma non lo era (sorride)

D. Dove non andava?

LI NA: Non è che non andava. Non penso di aver giocato male. Forse, sì, lei ha cominciato meglio dopo essere stata sott 5-2. Non c’è niente da dire. Non credo di aver mancato nella tattica o di aver giocato male. Penso sia stato un buon match.

D. Questo match ti è d’incoraggiamento per un prossimo confronto con lei? Pensi sia un passo avanti nella giusta direzione?

LI NA : Sì, alla fine, tento di fare così tante cose, come scendere a rete, giocare al volo. Non è male, davvero.

D. Adesso che sei la n. 2 del mondo, ti sembra di giocare il tuo miglior tennis così come Serena e di poterla battere?

LI NA: Vedremo sul campo. Non si sa mai.

D. Nei punti importanti hai servito benissimo sul suo rovescio e lei ha risposto in modo fenomenale con vincenti incrociati. La cosa ti ha sorpreso o te lo aspettavi che potesse reagire così?

LI NA: Non è una sorpresa perché forse si era preparata a rispondere così già prima che servissi

D. Si è trattato della tua prima finale qui a Miami. In settimana hai detto di volerci tornare più volte in finale. Come ti sei sentita qundo, per la prima volta in finale qui, hai visto lo score e che eri in vantaggio di due break nel primo set?

LI NA: Non importa essere avanti o dietro nello score. Non ho bisogno di sapere il mio punteggio, finché il match non giunge al termine, ognuno ha ancora una chance.

D. Entrambe ridevate molto durante la cerimonia di premiazione. Di cosa stavate parlando?

LI NA: Parlavamo di quello che ci hanno detto prima della finale, Oh sono arrivate in finale due vecchie signore (sorride). Sì, stavamo un po’ scherzando sulla nostra età.

D. Ti definisci una vecchia signora ma si direbbe che tu stia ancora imparando. Sembra che tu abbia l’entusiasmo di una ragazza di 21 o 22 anni. È un’impressione giusta?

LI NA: Sono una giovane di 32 anni (sorride). No, sento davvero che adesso il tennis è cambiato perché non si tratta solo della tecnica, contano molto anche l’aspetto mentale e fisico. Adesso ho molta cura di me. So già quello che dovrei fare prima di scendere in campo. Forse è per questo che da qualche anno sta andando bene.