TENNIS- La giovane giocatrice di Macerata cerca il primo titolo WTA a Katowice nella sua prima finale. Potrebbe essere un grandepasso verso un grande futuro. Sarà domani in ogni caso a ridosso delle prime 50 del mondo.
Tra poche ore Camila Giorgi saprà se il primo salto è superato, se le aspettative piuttosto alte riposte nel suo indubbio talento cominciano ad essere certezze.
La 22enne di Macerata va alla caccia del primo titolo WTA della carriera a Katowice in Polonia, sul cemento indoor. Contro di lei l’intelligenza tecnica e tattica di Alizé Cornet che ieri ha battuto a sorpresa la grande favorita del torneo e padrona di casa Agnieszka Radwanska in rimonta.
La Giorgi si è presentata in Polonia ancora senza una semifinale a livello maggiore, nonostante i suoi exploit a Wimbledon 2012 e allo US Open 2013 (2 ottavi di finale) avessero già mostrato il suo incredibile potenziale. Un potenziale spesso impoverito da una coscienza tattica non sempre all’altezza dei suoi colpi, in cui il margine di rischio è sempre altissimo.
Durante questa settimana Camila sembra aver trovato la quadratura del cerchio eliminando 2 delle prime 3 teste di serie: Roberta Vinci nel derby vinto 6-0 al terzo, dopo aver perso un sanguinoso tie-break nel secondo e superando ieri in 2 set la spagnola dal gioco elegante Carla Suarez Navarro in semifinale. In mezzo la vittoria ancora più netta contro un’avversaria ostica come Shahar Peer.
Camila cercherà di vendicare oggi la sconfitta subita quest’anno al secondo turno dell’Australian Open proprio da Alizé Cornet nell’unico precedente tra le due giocatrici. Una partita persa 6-4 al terzo dove la Giorgi commise l’enormità di 73 errori gratuti sui 103 punti vinti in totale dalla sua avversaria.
Oggi servirà un altro livello di gioco e un altro numero di errori gratuiti all’azzurra per diventare la diciassettesima italiana a vincere un torneo WTA. In ogni caso si porterà domani a ridosso delle prime 50 (massimo N.51, minimo N.54) guadagnando quindi tra le 15 e le 18 posizioni rispetto a una settimana fa.
E’ interessante notare inoltre come Francesca Schiavone, l’unica tennista italiana in grado di vincere un torneo dello Slam, abbia vinto il suo primo torneo a 27 anni di età mentre la Giorgi compirà 23 anni solamente il 31 Dicembre prossimo. C’è dunque ragione di credere che sia l’inizio di una fantastica storia di tennis italiano? Probabilmente sì anche perché dopo aver battuto a Katowice la N.2 e la N.3 del seeding, oggi contro di lei c’è la N.4. Speriamo dunque che i numeri siano un segno del futuro prossimo anzi magari immediato…
