Oeiras è una città vicino a Lisbona che ospita la formula combined del torneo, vale a dire uomini e donne giocano all’interno della stessa settimana e sugli stessi campi, ovviamente all’interno dei rispettivi circuiti ATP e WTA. I giocatori spagnoli e sud americani sono ovviamente accaniti frequentatori del Portugal Open o, più conosciuto col nome di Estoril Open. Quest’anno Wawrinka non è in tabellone per difendere il titolo conquistato nel 2013 contro David Ferrer, preferendo scelte di programmazione più oculate, dati gli eccellenti risultati dell’ultimo anno.

La prima testa di serie è stata assegnata a Tomas Berdych, il quale non vede nella terra rossa europea la sua superficie preferita e difatti i suoi migliori risultati provengono dalle superfici rapide e dall’indoor. Dalla parte opposta del tabellone incontriamo un Milos Raonic in crescita, che negli ultimi due tornei ha avuto la sfortuna di incontrare sul suo cammino coloro che sarebbero stati finalisti d’eccellenza o vincitori del titolo: Nadal a Miami in quarti e Wawrinka a Monte Carlo sempre in quarti di finale. Il solo rappresentante italiano in tabellone è Filippo Volandri, non proprio in fiducia dato che quest’anno ha collezionato una serie di primi turni. Da seguire nell’appuntamento femminile ci sono invece Roberta Vinci, che per ora ha qualche difficoltà a trovare il bandolo della matassa del suo gioco e Karin Knapp, numero 49 del mondo, che a sprazzi ha fatto vedere un ottimo gioco nel 2014 ,ma ha bisogno di maggiore continuità di risultati.

Volando a Monaco, il torneo ha deciso di assegnare la testa di serie numero uno a Fognini, protagonista di innumerevoli storie nelle ultime settimane, che troppo spesso esulano dal gioco del tennis in senso stretto. Il tabellone vede la partecipazione di ottimi giocatori: Dodig, Monfils, Melzer, Feliciano Lopez, Hewitt, il quale potrebbe battagliare con il buon Seppi in ottavi, Kohlschreiber e il padrone di casa Tommy Haas, il quale ha lasciato recentemente intendere di aver iniziato a meditare il ritiro dal circuito.