TENNIS – Secondo caso di abuso sessuale nel tennis francese. Il procuratore distrettuale di Nanterre, Robert Gelli, ha dichiarato alla Agence France-Press di aver messo in stato di fermo l’allenatore americano Andrew Geddes, sospettato di violenza sessuale a tre minorenni.

Andrew Geddes, 48enne del New Jersey, tra il 1999 e 2005 lavorava presso il tennis club in Sarcelles, vicino Parigi, periodo in cui ha ripetutamente approfittato di tre studentesse di età compresa tra 12 e 17 anni. Secondo l’accusa, Geddes ha avuto rapporti sessuali nella sua abitazione, in auto, nel centro sportivo finanche durante i viaggi tra i vari tornei.

“Le tre ragazze hanno taciuto per anni perché avevano paura” ha dichiarato Gelli. “Geddes ha subito ammesso di avere avuto delle relazioni ma che erano consensuali e ha inoltre confermato solo un caso di stupro.”

Il procuratore di Nanterre ha detto che l’arresto è avvenuto lunedì scorso presso il Levallois Sporting Club, centro di tennis nella periferia parigina, dove era in carica come direttore sportivo e di come il suo comportamento con le vittime era fisicamente e mentalmente violento. “Le ha percosse, le ha riprese mentre le obbligava a rapporti orali per poi caricare i video in siti porno”.

La notizia ha scosso il mondo tennistico francese già alle prese con il processo contro Regis de Camaret, accusato di stupro a Isabelle Demogeot, Stéphanie Carrouget e Karine Pomares. Inizialmente condannato a otto anni di reclusione, la corte di appello ha esteso la sentenza con altri due anni sebbene la finalista di Wimbledon, Nathalie Tauziat, abbia deposto in suo favore.

Immediata la reazione dell’ex-campione Henri Leconte che ha dichiarato “Sono sconvolto come padre e presidente del Levallois Sporting Club” appena letta la notizia sui giornali. “Allenava gli adulti, giocatori con esperienza, e non era in contatto con bambini”.

Anche il presidente della federazione francese di tennis (FFT ), Gilbert Ysern, ha rilasciato la nota “Questo nuovo scandalo non può che gettare cattiva luce sul nostro sport”.