Interviste
WTA Roma interviste, Giorgi: “L’obiettivo è arrivare in fondo”
TENNIS WTA ROMA INTERVISTE – Incontro di primo turno, Giorgi b. Cibulkova 6-4 7-6(2).
D: Come è andata, qualche difficoltà alla fine però eri in palla e hai colpito bene.
R: Sì ho avuto delle belle sensazioni, ci sono stati dei momenti in cui ho fatto degli errori ma è normale, poi sono uscita bene
D: C’era una bella atmosfera, sei contenta?
R: Sì, era la prima volta. Spettacolare.
D: Avevi vissuto però situazioni simili in altri grandi tornei, qui c’era qualcosa di diverso, no?
R: Sì, sono a casa, una volta all’anno ho la possibilità di giocare a casa e fa piacere.
D: Ci racconti cosa è successo in quei momenti di difficoltà?
R: No, nessuna difficoltà. Ho fatto qualche errore, stavo giocando bene, poi ho fatto qualche errore in un momento in cui forse non dovevo farlo, ma l’ho corretto subito.
D: Quand’è che ti sei piaciuta di più in campo?
R: Nel tie-break. Perché è stato il punto dove dovevo concludere la partita.
D: In questo torneo sei in tabellone mentre in passato ti davano una wild-card. E’ cambiato tutto lo scenario per te, in meglio ovviamente, per I risultati che hai fatto. E’ una cosa che ti dà soddisfazione? Ci pensi al passato o no?
R: Il passato è passato. Adesso c’è il presente e l’obiettivo è giocare quante più partite possibile su questa superficie.
D: Sei WTA player representative. Lo sapevi? Non è che le pubbliche relazioni mi sembrano il tuo forte? Che reazione hai avuto? Cosa devi fare?
R: Non lo sapevo…(laugh)
D: Tu vivi in maniera abbastanza tranquilla questo torneo con molta pressione, riesci a gestire questa situazione?
R: La pressione è positiva. La gente ti viene a vedere, ti fa piacere, non è negativa, il contrario…
D: Cosa pensi della tua prossima avversaria (McHale, NdR)?
R: Somiglia alla Cibulkova. Dal fondo corre e ti mette la palla in campo.
D: Il tuo obiettivo a Roma?
R: Arrivare sino in findo, come sempre. Ma l’importante è giocare quante più partite possibile su questa superficie dove non ho giocato molto.