TENNIS ROLAND GARROS – Giornata inaugurale del Roland Garros. In campo per i colori azzurri Francesca Schiavone, oltre alle sorelle Williams (Venus gioca con Bencic) e a Radwanska.
[1] SERENA WILLIAMS (USA #1) vs. [WC] ALIZÉ LIM (FRA #138) – First meeting
Lo Slam meno favorevole a Serena comincia contro la wild card Alize Lim, francese nota ai più per essere la dolce metà di Jeremy Chardy. Proprio giovedì i tre cavalcavano la moda del momento con un autoscatto, più comunemente chiamato selfie. Oggi niente smancerie in campo. Serena non è tipa da perdersi in inutili convenevoli. Via le buone maniere e giù col randello. Alla Lim, debuttante in uno Slam, non resta che affidarsi alla buona sorte e ad un precedente: Serena è 53-1 nei match inaugurali negli Slam; l’unica sconfitta è arrivata proprio al Roland Garros nel 2012 per mano d’una francese, Virginie Razzano. Volendo invece daro uno sguardo al lato meno incoraggiante, Serena ha perso solo due volte in carriera da un’avversaria non compresa tra le prime 130 – Lim è 138: nel ’95 in Quebec contro Annie Miller e nel 2009 agli Us Open contro Kim Clijsters, una giocatrice che non ha bisogno di presentazioni. Non è tutto. Da numero 1 del seeding l’americana ha sempre raggiunto la seconda settimana vincendo 7 dei suoi 17 major. E in questo Roland Garros ha uno stimolo in più: è l’unico Slam in cui non si è ancora mai confermata campionessa.
[3] AGNIESZKA RADWANSKA (POL #3) vs. ZHANG SHUAI (CHN #34) – A.Radwanska leads 1-0
2012 BEIJING HARD O R32 RADWANSKA 62 63
Fenomeno di regolarità e varietà, Agnieszka Radwanska apre contro la cinese Zhang Shuai, cresciuta a vista d’occhio tra fine 2013 – a settembre primo titolo in carriera a Guangzhou – e inizio 2014. Già due semifinali per lei quest’anno, sempre battuta dalla futura campionessa: Cibulkova ad Acapulco e Vekic a Kuala Lumpur. Potrebbe essere una sorta d’amuleto portafortuna per la polacca, che pur non avendo costruito la sua fortuna su terra – 10 dei suoi 13 titolo li ha conquistati sul cemento – si sta ben comportando su questa superficie con quarti e semifinali raggiunti negli ultimi quattro tornei disputati: 2013 Roland Garros (QF, l. Errani), 2014 Stoccarda (QF, l. Sharapova), 2014 Madrid (SF, l. Sharapova) e 2014 Roma (QF, l. Jankovic). Radwanska d’altronde al primo turno ha perso solamente due volte negli ultimi trentuno match, una volta a Parigi. Zhang Shuai invece è sotto 1-5 nei confronti con avversarie incluse tra le prime cinque, non un bel biglietto da visita.
BELINDA BENCIC (SUI #81) vs. [29] VENUS WILLIAMS (USA #30) – V.Williams leads 1-0
2012 LUXEMBOURG HARD I R32 WILLIAMS 63 61
Due generazioni a confronto. Basti pensare che ad Oakland nel 1994 Venus Williams faceva il suo esordio nel tennis che conta, due anni e mezzo dopo la nascita della giovane svizzera. Non a caso per l’americana sarà il 62esimo Slam – 5° all time nell’Era Open -, mentre per la Bencic appena il secondo – il debutto agli Australian Open quest’anno. Partita dal pronostico tutt’altro che scontato; Bencic, seconda giocatrice più giovane in tabellone – la wild card Fiona Ferro è nata due giorni prima -, arriva a questo match senza alcun timore reverenziale, con già cinque vittorie su avversarie top 50: No.29 Kirilenko, No.35 Svitolina e No.11 Errani a Charleston dove ha fatto semifinale perdendo al tiebreak da Cepelova; No.25 Cornet in Fed Cup e No.25 Pavlyuchenkova a Roma. Venus, dal canto suo, è tornata a vincere un torneo – il 45esimo -, a Dubai, dopo due anni e ad Auckland ad inizio anno solo una grande Ivanovic le ha impedito un inatteso bis. C’è un precedente, piuttosto ininfluente, perché giocato nel 2012, in Lussemburgo, quando Bencic era ancora troppo acerba: finì 6-3 6-1 in un match senza storie. Ora chi la spunterà: il nuovo che avanza o l’usato garantito?
AJLA TOMLJANOVIC (CRO #71) vs. FRANCESCA SCHIAVONE (ITA #53) – First meeting
Pensi a Francesca Schiavone e non possono non tornare in mente le diapositive del suo grande successo ottenuto nel 2010 al Roland Garros, prima ed unica italiana a vincere una prova dello Slam. Chi meglio di lei può essere considerata sinonimo di garanzia, soprattutto a Parigi, città con cui ha un feeling particolare, dove ha vinto 38 dei suoi 101 match giocati nei major (38-12 al Roland Garros, 63-41 negli altri Slam). L’azzurra è al 55esimo Slam consecutivo in carriera, a sole sette lunghezze dal record detenuto da Ai Sugiyama a quota 62, nonché la terza giocatrice più anziana del main draw, dietro a Kimiko Date e per l’appunto a Venus Williams. Le recenti prestazioni offerte a Roma (3R, l. Radwanska) lasciano ben sperare sul buon esito di questo primo turno contro un’avversaria, Ajla Tomljanovic, alla sua prima apparizione al Roland Garros, dopo aver fallito per quattro anni l’ingresso nel tabellone principale.
Gli altri match più interessanti:
[8] ANGELIQUE KERBER (GER #9) vs. KATARYZYNA PITER (POL #97) – Kerber leads 1-0 (first main draw meeting)
[31] DANIELA HANTUCHOVA (SVK #32) vs. JOVANA JAKSIC (SRB #103) – First meeting
[WC] AMANDINE HESSE (FRA #221) vs. YVONNE MEUSBURGER (AUT #40) – First meeting