Halle, Federer perde un set con Sousa. Queen's, Berdych ok

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Halle, Federer perde un set con Sousa. Queen’s, Berdych ok

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TENNIS ATP HALLE – Federer cede il primo set, poi si sblocca in risposta nel settimo game del secondo e vince agevolmente il match. Al Queen’s Tomas Berdych batte il francese Adrian Mannarino 76(2) 64 in 2h e 4′ di gioco ottenendo il pass per i quarti di finale. 

ATP HALLE

[2] R. Federer b. J. Sousa 6-7(8) 6-4 6-2 (Alberto Prestileo)

Roger Federer vince al suo esordio al torneo di Halle, il Gerry Weber Open, battendo in tre set Joao Sousa in una partita un po’ meno scontata del previsto.
Il campione di Basilea, infatti, fatica non poco per tutto il match, mettendo in luce una condizione fisica ancora non al meglio e sicuramente condizionata dalla preparazione per Wimbledon.

L’unica cosa che veramente funziona è il servizio: nel primo parziale, il 32enne serve con l’86% delle prime palle, non concede mai palle break e se ne conquista addirittura 5, sempre però annullate. Sousa gioca un buonissimo primo set, trascinando l’avversario al tie-break, poi vinto per 10 punti a 8.

Il secondo parziale varia leggermente: lo svizzero serve meno bene ma è decisamente più preciso alla risposta e questo gli consente di strappare il servizio al lusitano nel settimo gioco, dopo aver sciupato precedentemente 3 possibilità.

Il terzo e decisivo set è pura formalità: l’elvetico gioca più in scioltezza ed il portoghese risulta comunque stanco dopo una prima parte di partita molto dispendiosa.

In un’ora e 50 minuti, Federer passa con il punteggio di 6-7 6-4 6-2, approdando al secondo turno del torneo vinto 5 volte in carriera. Vedremo contro Karlovic o Lu se basterà il Federer minore di oggi o servirà qualcosa in più.

ATP QUEEN’S

T. Berdych b. A. Mannarino 7-6 6-4 (Luca Palumbo)

Nel primo set Berdych è stato eccellente al servizio con 19 punti su 19 vinti con la prima di servizio e perdendo solo 4 punti con la seconda di servizio. Questi gli stavano risultando fatali perché sul 4-4 il francese si era issato a 2 palle break : la prima sprecata da Mannarino con un dritto tutt’altro che irresistibile e la seconda annullata con un servizio al corpo. In precedenza in tutti i turni di servizio del francese, Berdych si era sempre procurato palle break ( ben 7 ) ma, in un modo o nell’altro, Mannarino le aveva sempre annullate tutte.

Sul 6-5 per il ceco, Mannarino serviva per rimanere nel set ma subito si trovava sotto 15-40. Il primo set point viene annullato con un ace esterno, il secondo con un servizio vincente dopo che il punto si era dovuto ripetere dopo un errore del giudice di linea che giudicava fuori un attacco di Berdych che, come dimostrato dall’occhio di falco, aveva toccato la linea. Berdych conquistava altri due set point ai vantaggi ma Mannarino egregiamente li annullava entrambi portando il numero di palle break salvate a 11. Nel tie break Berdych volava subito 5-1 con un doppio minibreak di vantaggio e al 5 setpoint riusciva a chiudere il set dopo 1h e 11′.

La seconda frazione si apriva con lo stesso copione del primo set con il ceco incapace di sfruttare le 4 palle break a disposizione. Il game durato oltre 16 minuti mostrava l’incapacità di Berdych nel chiudere le numerose chance a disposizione. Berdych al servizio manteneva lo stesso copione del primo set aggiudicandosi il primo game grazie a 4 ace consecutivi ( 13 in totale ). Il break arrivava finalmente sull’1-1 al diciottesimo tentativo con uno splendido diritto in avanzamento e poi sul 3-1 dove una magistrale risposta portava il ceco al doppio break. Sul 4-1 però Berdych si deconcentrava dando all’avversario l’opportunità di rientrare nel match commettendo un doppio fallo sulla palla break. Le occasioni per Mannarino finivano qui perchè Berdych nei successivi turni di servizio non dava altre occasioni all’avversario chiudendo al primo match point con un bellissimo passante di rovescio.

Per il ceco quarto di finale con Feliciano Lopez che ha battuto il francese De Schepper 76(3) 67(4) 76(3) .

S. Wawrinka b. S. Querrey 6-2 6-2 (Edoardo Bressanelli)

Dopo Murray, cade un altro ex-vincitore dell’Aegon Championship. Sam Querrey, che sull’erba del Queen’s Club vinse nel 2010, è stato sconfitto in una partita a senso unico da Stan Wawrinka.

Con un doppio break per set, Wawrinka ha chiuso facilmente la pratica. Nel primo set, lo svizzero è bravo a variare il gioco, mettendo in difficoltà un Querrey piuttosto statico e per nulla aiutato dal servizio (appena una prima su due in campo per il ragazzone americano). Nel secondo, Wawrinka è solido tanto di dritto quanto di rovescio, spostando Querrey lungo la linea di fondo e attaccandolo quando necessario. Dopo appena cinquanta minuti di gioco, Stan chiude al primo match point. Tutto molto facile per lo svizzero, che sull’erba sembra avere ritrovato le giuste sensazioni. Al contrario, l’involuzione di Sam Querrey – sprofondato al numero 78 del ranking – non sembra avere fine.

Gli altri risultati del Queen’s:

(2)    T Berdych    defeats        A Mannarino    76(2) 64
(15)    R Stepanek    defeats     (3)    A Murray    76(10) 62
(4)    G Dimitrov    defeats        E Roger-Vasselin    76(3) 64
(10)    F Lopez    defeats        K De Schepper  76(3)67(4)76(3)       (7)    K Anderson    defeats        S Stakhovsky    63 36 76(4)
(8)    A Dolgopolov    defeats        J Nieminen    64 42

 

 

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