“Conosco bene entrambi ed è sempre stato un piacere giocare il doppio misto con Amelie, come lo è cenare con lei a casa. Lei è la mia migliore amica e questa è una grande occasione per vincere qualcosa di importante con Andy. Tengo le dita incrociate perché il rapporto abbia successo. E’ strano vedere un’allenatrice donna a fianco dell’atleta uomo, ma lei è una ragazza forte e so che è entusiasta della sfida. Ritengo che la collaborazione possa andare bene, ma è anche una cosa nuova e porterà con sé molta pressione, specialmente per il fatto che l’avventura è iniziata al Queen’s, appena due settimane prima di Wimbledon. La cosa migliore da fare è lasciare loro il tempo di lavorare, conoscersi e passare alcune settimane insieme dedicandosi al lavoro”. Parole di “The Magician”.

Va ricordato, come giustamente fa il francese, che “Amelie ha dalla sua molta esperienza ed ha il merito di aver guidato Marion Bartoli alla vittoria di Wimbledon”, un’atleta su cui nessuno avrebbe speso un penny nel candidarla a vincitrice del titolo.