TENNIS WIMBLEDON CHAMPIONSHIPS – Siamo giunti al Manic Monday, per la prima volta con offerta ampliata. Nella giornata di ieri polemiche su Rafa Nadal. Polemiche su Maria Sharapova. Polemiche su Caroline Wozniacki. Polemiche sull’organizzazione. Il tutto nella fervente attesa di altre polemiche.
Si giunge alfine al giorno forse più interessante di tutta l’annata tennistica, il celebre “Manic Monday” londinese. Per questa edizione gli organizzatori hanno deciso di ampliare la già esuberante offerta ed oltre agli ottavi andranno in scena anche dei sedicesimi. Proposta che ha riscosso l’unanime entusiasmo di pubblico, giocatori e commentatori.
Nella giornata di ieri, come da tradizione, non si è giocato per poter permettere ai residenti del quartiere di Wimbledon di godere di un po’ di tranquillità, quella tranquillità che possono avere solamente per 350 giorni l’anno.
E’ stata quindi una giornata di gossip, statistiche e battibecchi. La notizia principale riguarda Rafael Nadal, di nuovo polemico. In serata si è scusato dicendo di essere stato frainteso “Si, è vero, ho detto che la canzoncina dell’orologio ha iniziato a stancare, ma mi riferivo a questa.
Lo Zio Toni me la fa ascoltare per darmi la carica prima di ogni match, ma adesso devo dire che mi ha proprio stufato! Anche se ammetto di essere stato troppo precipitoso nel giudicarla dato che non capisco il testo. Devo trovare qualcuno che me la traduca”.
Un’altra polemica riguarda Maria Sharapova e le sue Sugarpova, il brand di caramelle da lei prodotto e pubblicizzato. Secondo i nutrizionisti inglesi i dolciumi dovrebbero essere trattati alla stregua delle sigarette, con annunci sui pacchetti concernenti i danni che recano all’organismo: dopo “Il fumo nuoce gravemente alla salute” vedremo quindi in futuro la dicitura “I dolci causano l’obesità”. Rafa Nadal è di nuovo intervenuto sul tema sposando la proposta dei nutrizionisti. “Dovrebbe valere per tutti i prodotti: queste recenti polemiche sul tempo in battuta non ci sarebbero se sul mio intimo avessero scritto a tempo debito <queste mutande sono irritanti e vi faranno grattare il fondoschiena>”.
La russa intanto ha risposto a domande dei giornalisti proclamando che una salda situazione sentimentale è fondamentale per l’equilibrio di un’atleta. Ne sa qualcosa anche Caroline Wozniacki, da poco lasciatasi con il golfista McIlroy. Ritornando sui motivi del loro addio la danese ha chiosato “In una relazione la cosa più importante è il rispetto, e io non posso stare con una persona di cui non ho alcun rispetto”.
Caroline è anche al centro di un’ultima (speriamo) polemica del weekend sulla “all-white rule”. Nessun colore nel vestiario è ammesso al di fuori del bianco. La danese è stata costretta a giocare senza reggiseno perché ne aveva solo di colorati. Le risorse umane di Wimbledon stanno cercando personale addetto al controllo del rispetto della regola per 200 sterline a settimana. La somma è pagabile all’organizzazione con bonifico o carta di credito.
BAGELERO’
Torna oggi in campo l’ultimo italiano rimasto in corsa, Simone Bolelli, nel prosieguo del match del terzo turno contro Nishikori. Il tennista di Bologna è a un passo da un record importante: potrebbe diventare il primo lucky loser a giungere agli ottavi dal 1995, anno in cui ci riuscì Dick Norman. Fanno il tifo per lui tutti gli organizzatori di Wimbledon, ovviamente puristi della lingua inglese, che sarebbero sollevati nell’annoverare fra le statistiche un primato del Simone piuttosto di un record del Dick.