TENNIS – A San Benedetto del Tronto resta poca Italia in gara: l’unico azzurro in tabellone è Giannessi che sfiderà la prima testa di serie Haider-Maurer.

La terza giornata del singolare maschile ha in programma quattro incontri per altrettanti posti dei quarti di finale del torneo: solo uno vede impegnato un italiano, l’inossidabile Potito Starace che, assieme ad Alessandro Giannessi, costituisce ciò che resta di “azzurro”.

Purtroppo l’avversario, Maximo Gonzalez da Tandil, seconda testa di serie e qui già vincitore sei anni fa, si rivela ostacolo ingestibile e la partita si risolve con un netto 62 64 in favore dell’argentino che non concede opportunità di partita a Starace.

Sempre in due set passano Ramirez Hidalgo su Jaroslav Pospisil (76 75, in due ore e 20 minuti) e Andrej Martin sul qualificato Tomislav Brkic (doppio 64, in un’ora e 22 minuti); per walk over, invece, Norbert Gombos scavalca Lucas Pouille (autore dell’eliminazione del nostro Stefano Travaglia e alle prese con un problema al polso) e raggiunge ai quarti il suddetto Gonzalez.

In generale poche sorprese, pochi incontri al terzo set e… poca Italia.

Oggi gli orgogli nazionalisti sono affidati a Giannessi che, però, è chiamato ad affrontare la prima testa di serie Haider-Maurer.

Tra gli altri tre incontri, da cui usciranno i protagonisti dei quarti di finale, c’è un interessante e giovane scontro tra Carballes Baena e Coric, un “balcanico” Dzumhur (giustiziere di Quinzi in tre set) e Fucsovics e, ancora, la partita tra Podlipink-Castillo (che non ha ancora giocato, avendo superato per walk over il febbricitante Bolelli) ed il francese Axel Michon.

Un’occhiata al tabellone del doppio ci rivela, tra le otto coppie approdate al secondo turno, la presenza di due formazioni italiane (delle cinque iscritte al torneo) che sono: Starace e Giorgini della “scuderia” di Fabrizio Fanucci e Walter Trusendi in coppia con il fiorentino Adelchi Virgili.