TENNIS – Problemi in patria per la campionessa di Wimbledon. Tutto parte dalla polemica sulla cittadinanza ceca da revocare. Arrestato un 53enne che ha minacciato telefonicamente la sua famiglia.
Petra Kvitova non sembra potersi nemmeno godere il secondo titolo a Wimbledon, o almeno non a casa sua.
La fresca vincitrice dei Championships ha vissuto momenti di paura anche se non direttamente: la sua famiglia è stata minacciata telefonicamente da un uomo di 53 anni, poi arrestato.
Tutto nasce da una polemica nata ieri per l’assurda richiesta del parlamentare ceco Stanislav Huml che ha chiesto che le sia tolta la cittadinanza ceca in quanto colpevole di evasione fiscale.
Il parlamentare sostiene infatti che la Kvitova abbia spostato la sua residenza nel Principato di Monaco tra l’Ottobre e il Novembre scorso per non pagare le tasse dovute al suo Paese.
Una richiesta singolare se si pensa che anche Berdych, Stepanek e la Safarova hanno fatto la stessa scelta spostando la loro residenza nel Principato recentemente.
il 53enne sembra aver minacciato la famiglia della Kvitova per lo stesso motivo o almeno così sembra. Le minacce sono state considerate piuttosto serie dalla Polizia secondo quanto riportato dalla portavoce della giocatrice.
Ivo Kaderka, capo della Federazione tennistica della Repubblica Ceca ha commentato:”Il successo qui non è mai stato perdonato. Ora lo vogliono anche punire“, ricordando anche i difficili rapporti tra la Cecoslovacchia e due leggende come Martina Navratilova e Ivan Lendl durante il regime comunista.
