TENNIS – Marin Cilic offre una prestazione convincente contro l’olandese Igor Sijsling vincendo 7-5 6-3. Bene l’esordio di Robredo che vince 6-4 6-4 con Ramos-Vinolas. Rosol sconfigge Pere Riba 7-6 6-1.

Il sole è tornato a splendere qui a Umag. Anche se in serata non è mancato un leggero piovasco, la giornata è stata caratterizzata da un sole cocente, per la gioia dei bagnanti e dei turisti che hanno affollato le spiagge intorno al complesso del Vegeta Cratia Open.

E sotto il sole della sua Croazia, ha brillato anche Marin Cilic che ha offerto un’ottima prestazione sul centrale di Umag contro l’olandese Igor Sijsling. Cilic, attualmente n. 22 del mondo, aveva sempre vinto con Igor nei loro tre precedenti incontri. E oggi ha confermato i pronostici chiudendo l’incontro in 1 ora e 7 minuti con lo score di 7-5 6-3. Dopo un primo set più combattuto, il tennista di Medjugorje prende il “volo” nel secondo parziale aggredendo l’avversario con fendenti tesissimi e fulminanti. L’olandese si ritrova dunque a difendere da fondo e più che altro a rimettere in campo gli attacchi del croato.

Felice ovviamente il pubblico sugli spalti (anche se non del tutto gremiti) che non ha smesso di acclamarlo con il solito “Marine !”. Ora, per il pupillo di Goran Ivanisevic ci sarà il ceco Lukas Rosol, vittorsioso 7-6 6-1 sullo spagnolo Pere Riba.

In conferenza stampa, peraltro alquanto breve, con due sole domande in inglese, il croato indica Fognini e Robredo come i giocatori per lui più temibili e duri da battere tra quelli presenti in tabellone.

E difatti Tommy Robredo, il detentore del titolo e oggi n. 18 del ranking, non fallisce il proprio esordio poiché rifila un doppio 6-4 al connazionale 26enne Albert Ramos-Vinolas, n. 95 Atp, vittorioso ieri sul francese Benoît Paire.

Domani, il tennista 32enne di Hostarlic affronterà un altro derby poiché se la vedrà con Pablo Carreno-Busta, che ha beneficiato del ritiro di Carlos Berloq causato da un infortunio alla coscia destra.

Domani ci sarà inoltre l’esordio di Fabio Fognini, opposto ad Albert Montanes. In campo anche Andreas Seppi contro Pablo Cuevas