Atp Umag: Fabio Fognini vince il match maratona con Borna Coric e vola in semifinale

ATP

Atp Umag: Fabio Fognini vince il match maratona con Borna Coric e vola in semifinale

Pubblicato

il

 

TENNIS – In un match lottatissimo in tre set, fino all’ultima goccia di sudore, Fabio Fognini riesce a superare un indomito Borna Coric. Bravissimo il ligure a risollevarsi e ad allungare il match. Ottima prestazione del 17enne croato che conferma ancora una volta grande combattività e abilità. Un impeccabile e a tratti ingiocabile Marin Cilic travolge Lukas Rosol con un perentorio 6-0 6-2. Perfatta la prestazione del croato che sfodera un servizio quasi “alla Ivanisevic”.

Le dichiarazioni di Fognini dopo il match

 

 

Finora è stato senza ombra di dubbio il più bel match del torneo. Bellissima performance da parte di entrambi gli atleti. Sul centrale di Umag, Fabio Fognini e Borna Coric hanno dato vita ad un match dall’adrenalina a mille, disputato fino all’ultimo respiro. Alla fine, a spuntarla è l’azzurro che, nonostante alcuni passaggi a vuoto, è stato bravo a rimanere in partita, a risollevarsi e, con solidità e pazienza, a sfiancare Coric. Il ligure vince 5-7 7-6(4) 6-3 sfinendo l’avversario che, alla fine, in preda ai crampi, non riesce quasi più a servire.

F. Fognini b. B. Coric 5-7 7-6(4) 6-3 (Da Umag, Laura Guidbaldi)

Il tennista affermato e la “stellina” emergente, l’uno italiano e l’altro croato; insomma, quello tra Fabio Fognini e Borna Coric è certamente il match più atteso della giornata e forse potrebbe diventare anche quello più interessante del torneo. In realtà, è un po’ come se giocassero entrambi in casa qui a Umag poiché, da sempre, la cittadina istriana (in passato italiana) attira migliaia di turisti dalla vicinissima Italia.

Borna Coric (in croato si deve pronunciare “Ciorich”), fa il suo ingresso sul centrale accolto da un boato del pubblico di casa anche se, per la verità, lo stadio non è ancora gremito di spettatori.

Fabio parte benissimo, spingendo i suoi bei fendenti. Ma anche il croato, nel proprio turno di servizio, dimostra di poter dire la sua e di non avere la minima soggezione nei confronti del ligure. E, difatti, proprio sull’1-1, il giovane Borna riesce a strappargli la battuta. Si porta rapidamente in vantaggio 3-1 prendendo il sopravvento su Fognini che appare un po’ stordito dall’atteggiamento così aggressivo dell’avversario. Tuttavia Fabio si riprende, cercando di rimanere calmo e concentrato. Recupera infatti fino al 3-3. Nonostante alcuni errori, il ligure si porta 4-3 e poi 5-3. Ecco che, però, Fabio si disunisce progressivamente, concedendo al giovane 17enne di recuperare e di pareggiare i conti sul 5-5. Coric adesso è concentrato, si muove benissimo in campo e spinge a più non posso sugli angoli. In questo primo set, è il croato ad essere più propositivo e solido e, alla fine, anche a causa dei troppi gratuiti dell’italiano, chiude il primo set 7-5 in 43 minuti.

Nel secondo parziale, fino al 2-0 per Coric, sembra che per Fognini si sia definitivamente spenta la luce. Il tennista di Arma di Taggia continua a commettere davvero tanti errori, non riuscendo più a costruirsi il gioco, giocando corto e restando troppo dietro la linea di fondo.

Ma, ancora una volta, Fabio si risolleva, forse “aiutato” un po’ adesso dall’avversario che comincia, dal canto suo, a mancare di precisione. Fognini riesce dunque a recuperare fino a 2-2. Non solo. Strappa il servizio a Coric e sale 3-2. Ma il ragazzino reagisce immediatamente, restando sempre attaccato all’avversario e mostrando in campo una grinta davvero inesauribile. Mette a segno il controbreak e pareggia sul 3-3. Insomma i due continuano così fino al tie-break. Fabio, come ieri sera, cerca di restare calmo, senza lasciarsi andare alla rabbia e alla frustrazione. E questo atteggiamento lo ripaga poiché disputa un solido tie-break, vincendolo per 7 punti a 4.

Tutto da rifare dunque.

Borna resta comunque concentratissimo; si esalta ad ogni punto incitando il suo pubblico. Nel primo gioco del terzo, Fabio spreca una palla break ma, alla fine, riesce a strappare la battuta al croato e sale 1-0 e servizio.

Ma ci sono immediatamente 3 palle del controbreak per Coric. Alla seconda possibilità, realizza il break, pareggiando i conti sull’1-1. Ma Fabio non demorde e mette a segno il controbreak salendo 2-1 e servizio. Sul 3-1 per l’azzurro, questi ha due possibilità per portarsi 4-1 ma il croato lo raggiunge sul 40-40. Con uno micidiale lungolinea di rovescio, Borna salva ancora una volta una palla per il 4-1. Con una discesa a rete, adesso è lui ad essere in vantaggio per salire 2-3. Ma Fabio estrae dal cilindro una splendida stop volley ed è ancora parità. Alla fine, Coric tiene il servizio e fa un passo in avanti sul 2-3. Sul 4-3 Fognini, questi salva una palla game con una smorzata ad hoc per poi allungare ancora le distanze sul 5-3. Sono quasi le 23 è in campo già da un bel po’ è scesa l’umidità che fa sudare tantissimo i giocatori. Coric sembra esaurire le energie ma continua a dare tutto se stesso per restare nel match. Continua a martellare Fognini sugli angoli e, ad un tratto, è in preda dei crampi, zoppicando e non riuscendo quasi più a servire. Alla fine, chiudendo la terza frazione 6-3, Fabio porta a casa un match estenuante ed estremamente complicato.

In conferenza stampa, Fabio ha dichiarato di essersi “sentito leggermente meglio all’inizio di terzo set, mi sono sciolto. Lui ha giocato peggio il secondo set. Sapevo che sarebbe stata una partita lottata fino alla fine. Sul 4-3 ho annullato una palla break con una smorzata incredibile. È stata una battaglia. Sono contento per come sono stato in campo. È un po’ di tempo che non riuscivo a soffrire in questa maniera e a portare a casa il match. Sono contento di aver accettato la sfida di venire qui a Umago. Devo esser sincero, non volevo venire ma il mio allenatore mi ha consigliato di farlo, di stare in campo e lottare, quello che purtroppo mi è mancato nelle ultime partite. Ho lottato, ho portato a casa la partita, son contento“.

Chapeau ad entrambi per la grande lotta e la carica agonistica prodotta in campo. Fognini ha dimostrato ancora, stasera, di  essere capace di “riaccendere la luce” e risollevare le sorti di un match difficile, contro un avversario, certo, giovane, e quindi inesperto, ma dalla grinta e dalla tensione agonistica inesauribili, nonché dotato di grandissima maturità nonostante i suoi 17 anni.

È vero, il nuovo avanza a grandi passi, ma anche il “meno nuovo” può fare ancora molta strada.

Sabato, in semifinale, Fognini incontrerà Pablo Cuevas, vittorioso su Gabaschvili.

M. Cilic b. L. Rosol 6-0 6-2 (Da Umag, Laura Guidobaldi)

Che dire ? Marin Cilic ha offerto una prestazione perfetta sul centrale del Vegeta Croatia Open. Opposto al ceco Lukas Rosol, il croato ha dato prova di un’ottima solidità e potenza dei colpi, dominandolo per 6-0 6-2 in poco più di 1 ora.

Innanzitutto con il servizio. Basti pensare che mette a segno ben 10 ace (lui che alla battuta era ancora alquanto “debole”) a fronte dei 2 di Rosol, giocatore che quanto a potenza nel servizio ne sa qualcosa. Conquista inoltre il 78% dei punti con la prima e il 71% con la seconda.

Durante tutto il match, Cilic ha sempre anticipato moltissimo la palla, avanzando dentro il campo e sorprendendo l’avversario che raramente è riuscito a contrastarlo. Dritti e rovesci fulminanti schizzano via negli angoli o lungo le righe lasciando “stordito” il ceco che, nei rari scambi leggermente prolungati, è quasi sempre lui a sbagliare. C’è da dire che forse le sue condizioni non erano delle migliori, avendo richiesto, sul 2-2 del secondo set, il fisioterapista in campo. Comunque sia, Marin Cilic appare informa ottimale qui a Umag e ora aspetta il vincente del derby spagnolo tra Tommy Robredo e Carreno-Busta.

 

Continua a leggere
Commenti

ATP

Il ritorno di Nadal sulla terra rossa: dopo Montecarlo giocherà anche a Barcellona. David Ferrer: “Si sta allenando cinque volte a settimana”

Presentata la 70esima edizione del Trofeo Conde de Godò a Barcellona; Ferrer svela due nuovi partecipanti: Medvedev e Nadal

Pubblicato

il

Rafael Nadal - ATP Barcellona 2021 (courtesy of Barcelona Open Banc Sabadell)

A pochi giorni dalla notizia che rivelava il ritorno in campo di Rafael Nadal all’ATP Master 1000 di Montecarlo, ne arriva un’altra. Il 22 volte vincitore di Grandi Slam ha deciso di confermare la sua presenza anche al torneo Barcelona Open Banc Sabadell, in programma dal 15 al 23 aprile. Lo ha annunciato il direttore del Real Club de Tenis, David Ferrer, durante la presentazione della 70esima edizione del Trofeo Conde de Godò. Un tabellone davvero d’eccezione quello di quest’anno che oltre ad avere il nome del maiorchino più forte della storia, vanta altri nomi importanti: Carlos Alcaraz, campione uscente di Indian Wells, Casper Ruud, Stefanos Tsitsipas, il nostro Jannik Sinner e tanti altri.

Tra loro anche il russo finalista di Indian wells, Daniil Medvedev, sul quale il direttore Ferrer ha voluto spendere qualche parola in più:Non è stato facile inserirlo perché avevamo la lista ormai praticamente chiusa. Però apprezziamo molto che abbia deciso di venire in un momento dove sta già vincendo tanto”.  Entusiasta David Ferrer di poter comunicare al pubblico, dopo aver parlato con Carlos Costa (rappresentante delle baleari) che Nadal sembra essere in ottima forma e pronto per il rientro: “Si sta allenando cinque volte a settimane, ricomincerà da Montecarlo e poi verrà qui. Gli auguro personalmente che sia la miglior stagione possibile sulla terra”.

E proprio dall’Academy di Rafa Nadal, arrivano dei video del campione maiorchino in campo. La grinta sembra quella di sempre.

 

Continua a leggere

ATP

Credit Suisse, la grande crisi della banca elvetica minaccia la partnership con Federer

A rischio l’accordo di 10 milioni l’anno tra Federer e Credit Suisse: Roger continuerà a “salutare” i viaggiatori dell’aeroporto di Kloten?

Pubblicato

il

Da Federer al calcio, la crisi di Credit Suisse investe il mondo dello sport svizzero. Il crollo del colosso bancario svizzero crea scompiglio tra i milioni di risparmiatori e le principali discipline sportive a cominciare dal calcio. Credit Suisse è diventato title sponsor tra gli altri anche della Super League svizzera, la massima divisione del paese.

Ma non c’è solo il calcio, anzi. Il quotidiano tedesco “Blick” si chiede se Federer continuerà a essere testimonial di Credit Suisse. Uno degli sportivi più importanti della storia dello sport vantava un accordo di circa 10 milioni di euro all’anno prima di appendere la racchetta al chiodo. La cifra sarebbe rimasta la stessa con l’immagine di Federer appare all’aeroporto di Kloten, e non solo, per salutare i passeggeri in arrivo con al fianco il logo dell’istituto di credito a un passo dal fallimento. Inoltre, il legame con Federer ha portato la banca a sponsorizzare anche la Laver Cup, ideata dallo stesso ex tennista. E adesso che succede? Il quotidiano tedesco ironizza chiedendosi se Federer continuerà a salutare tutti dall’aeroporto o se il “ciao” sarà al “Credit Suisse” e basta.

La Svizzera rischia di ritirare persino la propria candidatura ad ospitare i campionati europei di calcio femminile del 2025. E la lega elvetica sembra essere tra le favorite per l’appalto. La decisione arriverà il prossimo 4 aprile, ma ora il governo e i vertici della lega stessa temono che il fallimento della Credit Suisse, partner principale, possa far perdere punti alla candidatura.

 

Continua a leggere

ATP

ATP Miami, Arnaldi e Bellucci si fermano al primo turno delle qualificazioni

Entrambi gli azzurri eliminati nel primo turno di qualificazione al Masters 1000 di Miami

Pubblicato

il

Conto alla rovescia cominciato per l’inizio del Miami Open 2023. Il secondo Master1000 ravvicinato del mese di marzo sta per prendere il via. Campi che cominciano a riempirsi di spettatori e gare di qualificazioni che scaldano l’attesa.

Brutte notizie per il tennis azzurro: il percorso di qualificazione al tabellone principale rimane privo di italiani. Matteo Arnaldi è sconfitto in tre set da Lukas Klein 6-4, 4-6, 6-4 in 2ore e 20′ di partita. Malgrado i favori del pronostico, l’italiano non è stato cinico nei momenti decisivi della gara. Statistiche similari per entrambi al servizio e differenza fatta davvero in pochi punti. Arnaldi aveva cominciato male la gara, con lo slovacco avanti 5-1 nel primo set. Recuperati entrambi i break con un 12-2 di parziale, il ligure va a servire per restare nel set ma non riesce ad arrivare a palla game e alla sesta palla set in favore del suo avversario cede servizio e parziale. Anche l’inizio del secondo set è negativo per Arnaldi che si ritrova sotto 2-0. Il ligure è bravo a recuperare e a conquistare il secondo set in 45′. Nel terzo set, lo slovacco reagisce e sale 3-0. Arnaldi non si scompone e ottiene il controbreak nel settimo gioco. Ancora una volta il decimo gioco gli è avverso: non riesce a gestire la pressione e al secondo matchpoint va ko. Al secondo turno lo slovacco incontrerà l’americano Eubanks.

Niente da fare anche per Mattia Bellucci: perde nettamente contro Zhizhen Zhang 6-1, 6-3 in 1ora e 13′. Il cinese che ha ottenuto l’80% di punti con la prima di servizio, il 63% con la seconda. Spesso in difficoltà sul suo servizio non è riuscito a entrare in partita.

 

Tutto secondo pronostico i risultati dagli altri campi. La testa di serie n. 1. Nuno Borges batte con un doppio 6-4 Steve Johnson. Regala spettacolo Benoit Paire che batte Gijs Brouwer 6-4, 6-4. Il francese, sostenuto dal pubblico americano, sfrutta la wild card ricevuta e vince nettamente contro l’olandese. Adesso per lui l’ostacolo Thanasi Kokkinakis, reduce dal doppio 6-3 su Collarini: c’è da attendersi una gara molto spettacolare, in cui le percentuali del servizio potrebbero risultare decisive.

Vita facile per Garin che batte Uchida con un doppio 6-4 e ora attende il connazionale Tabilo per la gara di secondo turno. Quest’ultimo ha eliminato in tre set Shevchenko, reduce dalla vittoria su Berrettini a Phoenix. Niente da fare per Basilashvili che continua il suo 2023 horror: vince Meligeni Alves in tre set, 6-4, 1-6, 6-1. In rimonta, il russo Safiullin riesce ad avere la meglio sull’americano Moreno De Alboran. Bene gli australiani Thompson e O’Connell, il primo batte Olivo 6-2, 6-1, il secondo vince 7-6(4), 6-4 sul tedesco Hanfmann.

Tre tie break nella gara più combattuta di questo primo turno di qualificazioni regalano il passaggio del turno
Kovacevic che elimina il tedesco Marterer. Nel set decisivo, il n. 144 recupera un break di svantaggio, annulla quattro match point, ma perde il tie-break 7-0.

Rischia grosso, invece, Jan Lennard Struff contro il n. 784 del mondo. Learner Tien vince il primo set e costringe il tedesco a una gara di sofferenza per passare il turno. Contro il n. 426 soffre Altmaier: Damm lotta ma non riesce a passare il turno.

Nel derby australiano Vukic batte Duckworth 6-1, 7-5. Albot batte Ymer in tre set, mentre il corato Gojo supera in tre set combattutissimi Holt: finisce 6-7(4), 6-7(5), 6-7(3).

Continua a leggere
Advertisement
Advertisement

⚠️ Warning, la newsletter di Ubitennis

Iscriviti a WARNING ⚠️

La nostra newsletter, divertente, arriva ogni venerdì ed è scritta con tanta competenza ed ironia. Privacy Policy.

 

Advertisement
Advertisement
Advertisement
Advertisement