Us Open interviste, Errani: “Non ho mai giocato con un pubblico così”

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Us Open interviste, Errani: “Non ho mai giocato con un pubblico così”

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TENNIS US OPEN – Incontro di terzo turno. S.Errani batte V. Williams 6-0 0-6 7-6(5). L’intervista del dopo partita.

Come spieghi i continui capovolgimenti della partita?
Nel primo set ho giocato molto bene, molto aggressiva. La prima di servizio di Venus non è stata eccezionale, e ciò mi ha aiutato. Nel secondo set ho iniziato un po’ stanca sulle gambe, non spingendo molto la palla, e lei ha cominciato ad entrare in capo, con più prime di servizio. Questa è stata la grande differenza tra primo e secondo set. Il terzo è stato molto combattuto. Con molti break.

Quando hai portato il dito davanti alle labbra, che messaggio volevi mandare?
Naturalmente ero molto nervosa. Sul 5 a 4 nel tie-break, poi diventato 5 pari, il pubblico si è fatto molto sentire. Non ho mai percepito così tanto la presenza del pubblico. Tremavo. Penso che mi ricorderò per sempre quel momento. Nel punto successivo ero, naturalmente, nervosa. Ovviamente il pubblico era per lei, totalmente per lei. Non so perché ho fatto quel gesto.

Non eri arrabbiata?
No, no, no, no, non ero arrabbiata. Avevo molta tensione addosso, molta adrenalina nel corpo, così ero soltanto…non lo so. Non lo so come spiegarlo.

Prima di giocare con Venus nel suo Paese, avevi riflettuto sul pubblico e sul suo impatto sulla partita?
No, non proprio. Pensavo soltanto che Venus è una giocatrice fortissima. Ogni volta che ho giocato contro di lei ha sempre vinto molto facilmente. Così pensavo di dover alzare il mio livello di gioco, essere molto più aggressiva del solito, ed essere focalizzata su ogni punto. Anche dopo aver perso come nel secondo set, era necessario continuare restando più concentrata possibile.

Dopo aver vinto in questo modo, e con questa atmosfera, dicci delle tue emozioni.
Come ho detto prima, non ci posso credere. Il pubblico è stato straordinario. Anche se non era dalla mia parte, ma dalla sua. Ma sentire quel boato degli spettatori, è qualcosa che ricorderò sempre [sorriso]

Come ti senti dopo aver vinto un match così importante?
Naturalmente sono molto contenta. Un match che termina 7-6 al terzo si può vincere, come si può perdere. Due settimane fa ho vinto un match 7-6 al terzo e il giorno dopo ho perso 7-6 al terzo. Queste partite posso cambiare per un nonnulla. Sul 5 pari nel tiebreak ho eseguito quella volée…non posso crederci. Senza quel colpo, magari avrei perso la partita. Tutto può cambiare con uno o due punti. Ma, naturalmente, sono molto contenta di come ho giocato. Anche avessi penso, penso di aver migliorato il mio gioco rispetto agli ultimi giorni. Ho provato a spingere, a variare di più. Certo, preferisco giocare meno aggressiva, ma so che con Venus e su questa superficie è necessario esserlo.

La tua prossima avversaria è Lucic-Baroni, che ha appena descritto la sua vittoria contro la Halep come il giorno più bello della sua vita. Quando le è stato chiesto se si sentisse rinata, ha risposto di sì. E’ piena di entusiasmo. Cosa ti aspetti dalla prossima partita?
La conosco, colpisce la palla molto forte, e per questa ragione è un’avversaria difficile da affrontare. Non è facile spostarla. Quindi per il momento mi rilasso, e mi godo la vittoria. Penso domani di avere un doppio, e poi penserò alla prossima partita. Naturalmente, non sarà facile.

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