Tennis da ridere
Manrovesci: Nadal preoccupato, Fognini adora i vezzeggiativi
TENNIS DA RIDERE – I manrovesci post Us Open: Fognini e il suo rapporto coi vezzeggiativi, Cilic confonde l’Ice Bucket Challenge, i proverbi di Kei Nishikori, Djokovic si dà al canto
– Nadal, preoccupato della sua reputazione, chiama i colleghi dopo lo Us Open: «Roger, Nole, sveglia! Se continuate a perdere da gente come Cilic e Nishikori anche di me diranno che ho vinto 14 slam per mancanza di avversari!»
– Granollers come Roy Batty in Blade Runner: «Sono riuscito a fare cose che voi umani non potreste immaginarvi. Ma tutte quelle volèe si sono perse nell’interruzione, come lacrime nella pioggia».
– «Cosa faccio coi miei figli durante lo Us Open? Il gioco più divertente è la danza della pioggia quando mi programmano in sessione diurna» racconta Federer, il padre peRFetto.
– Secchiate d’acqua gelata sui giocatori a Flushing Meadows. Ancora questo benedetto Ice Bucket Challenge? No, ci sono semplicemente 35 gradi!
– Cilic invece non aveva capito il da farsi per la raccolta fondi sulla ricerca e si è cimentato per due settimane consecutive nell’Ace Bucket Challenge.
– Fognini spiega la precoce uscita di scena: «È che io adoro i vezzeggiativi! Già dal mio cognome lo potete intuire, poi mi piace la pennetta, quando si fa sul serio mi viene il braccino e insomma, a questo lupo mannarino volevo regalargli il passaggio del turno».
– Un Fognini che persevera nel seguire alla lettera il suo acronimo preferito. Allo Us Open NMM diventa NemMeno Mannarino.
– Anche se qualche confidente del tennista ligure ha un’altra spiegazione: «Non Mollare Mai è un’imposizione di Flavia e si riferisce alle puzzette, quelle del Fogna sono pestilenziali!».
– Federer vince una partita negli Slam annullando match point. Le conseguenze sono pioggia, vento, bufera, un giapponese in finale e l’invasione di campo di un marziano sull’Artur Ashe durante la semifinale di Roger.
– Ancora gelosie tra Sharapova e Williams: «Serena è l’unica top ten rimasta ai quarti di finale? Il solito enorme culo» dichiara Maria.
– Nishikori e i motti giapponesi: «Gioco poco, ma meglio di Djoko».
– Nole rivisita sconsolato ‘O surdato ‘nnamurato’
Sta luntano Nishicore
Tu se’ un gran passonatore
Tengo solo uno usopen
‘O primmo e ll’urtemo è stato pe’ me!
– Un’annotazione storica di Paolo Mieli su questi Us Open: «Una volta la penna ne feriva più che la spada. Oggigiorno ne ferisce molti di più il cilicio del diritto svizzero».
– Errani soddisfatta del suo torneo: «Sto mantenendo una costanza devastante nell’evitare il doppio bagel quando vengo eliminata».
– Il terrore pervade i giocatori del circuito: questo Cilic è imbattibile? Risponde senza paura “mad dog” Matosevic: «Tranquilli, ci penso io a mettere Marin ko!». A posto.
– Il silent ban di Cilic è un’insinuazione, l’insolenza del “Silent, Stan!” pronunciato da Nishikori al termine dei quarti è un’esagerazione, ma il silent san dopo la finale è una certezza.
– Finalmente decriptato il saluto di Federer a Cilic al termine della semifinale: «Bravo Marin, continua così. Soprattutto quando incontri Nadal, che io con le semifinali slam ho smesso oggi».
– Per la prima volta Federer apprezza le sentenze di Wilander: «Io e Nadal dovremmo ritirarci insieme? Sono d’accordissimo! Facciamo domani?».