Coppa Davis 2015, sorteggio: per l'Italia c'è il Kazakistan

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Coppa Davis 2015, sorteggio: per l’Italia c’è il Kazakistan

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TENNIS COPPA DAVIS – Si è svolto a Dubai il sorteggio del World Group 2015. L’avversario dell’Italia al primo turno sarà il  Kazakhstan di Andrey Golubev e Mikhail Kukushkin e si giocherà fuori casa

 

Il sorteggio

Germania c. (1) Francia
Gran Bretagna c. (7) Usa
(2) Repubblica Ceca c. Australia
Kazakhstan c. (6) ITALIA
(5) Argentina c. Brasile
(4) Serbia c. Croazia
(8) Canada c. Giappone
Belgio c. (2) Svizzera

Si è appena concluso a Dubai il sorteggio per definire l’assetto del World Group 2015. Il prossimo avversario dell’Italia sarà il Kazakistan di Golubev e Kukushkin e la squadra azzurra dovrà affrontare la trasferta.

Non è un sorteggio ideale quello toccato all’Italia di Coppa Davis, ma medio. Poteva andarci meglio, dopo il Belgio o il Giappone in casa, ma anche peggio, tipo l’Australia fuori casa ( probabilmente sull’erba).

I kazaki, Golubev, attuale n. 66 Atp, e Kukushkin, ora n. 73, in casa sono più pericolosi che in trasferta, anche se contro la stessa squadra svizzera che ci ha appena battuto, il Kazakhstan era stato in vantaggio 2-1 dopo il doppio, nel match di quarti di finale disputato sempre al PalaExpo di Ginevra.

Ad Astana i tennisti kazaki, che veri kazaki non sono, devono dare il massimo per giustificare i soldi (non pochi) che hanno ricevuto per cambiare passaporto e nazionalità. Il tifo è sempre vivacissimo, il campo molto veloce e certo Fabio Fognini non si troverebbe a suo agio.

Da qui a marzo tante cose possono cambiare. Vedremo allora quale sarà lo stato di forma dei nostri e di Kukushkin, Golubev, Korolev, n. 551 e Nedovyesov, n. 99 (buon doppista quest’ultimo, se è vero che insieme a Golubev ha battuto Federer e Wawrinka in doppio).

Intanto va subito detto che se l’Italia battesse il Kazahkstan troverebbe al secondo turno una combinazione più favorevole nel caso la Cechia superasse l’Australia.

Con la Cechia di Berdcyh e del sempre più anziano Stepanek, più Rosol, infatti l’Italia giocherebbe in casa. E sarebbe meglio affrontare i cechi, con Fognini che ha già battuto Berdcyh sulla terra battuta, piuttosto che l’Australia in trasferta.

Anche se è bene fare un passo alla volta, come dicono tutti i capitani, e in genere i giocatori, vorrei ricordare che a Ginevra Barazzutti ha detto che le squadre contro le quali l’Italia si sarebbe sentita in condizione di inferiorità erano solo tre: la Serbia di Djokovic, la Spagna di Nadal e soci (però retrocessa), la Svizzera.

Può essere che si sia dimenticato, lì per lì, la Francia che potrebbe essere l’avversaria di un’Italia eventualmente approdata in semifinale. Ai francesi manca un campionissimo certo di poter assicurare due punti in singolare e un terzo in doppio, è una squadra omogenea, meglio classificata della nostra ma non del tutto imbattibile. Tsonga, Gasquet, Simon, Monfils, sono stati tutti top-ten, a differenza dei nostri, però non sono imbattibili per il miglior Fognini e anche con il loro doppio si può giocare.

Ciò detto è giusto pensare a fare un passo alla volta.

Sognare la finale quando – corna facendo – si potrebbe già perdere in Kazakhstan, sarebbe da folli.

Il Kazakhstan ha partecipato come indipendente al World Group per la prima volta nel 2011 (fino al 1995 i giocatori kazaki giocavano per la Russia) ed ha raggiunto per tre volte i quarti: 2011, 2013 e 2014.

E’ una buona squadra, soprattutto in casa, con tre top 100 tra cui Golubev e Kukushkin – ha dichiarato Corrado Barazzutti – Sara’ una trasferta dura perche’ giocheremo certamente sul veloce indoor. Ma sono certo che i ragazzi si faranno come sempre trovare pronti. Abbiamo una buona squadra, possiamo competere con chiunque, quindi anche con il Kazahkastan“.

Andrei Golubev, classe 1987 (è nato il 22 luglio), quindi coetaneo di Fabio Fognini, è nato in Russia a Volzhkskij ma, anche se ufficialmente per l’Atp, la Russia e il Kazahkstan, risiede ad Astana, in realtà da quando è ragazzino, cioè da che aveva 15 anni e che l’amico Igor Eremin lo invitò a raggiungerlo, abita a Bra, in Italia. E’ alto 1 metro e 85 e pesa 77 kg.

Come best ranking è stato n.33 nell’ottobre 2010 ed ha chiuso quell’anno a n.36. Quell’anno fu nominato dai colleghi ATP come “the most improved player”. Era salito da n.133 appunto a n. 36. Curiosamente ha vinto il suo primo titolo ATP, sconfiggendo l’austriaco Melzer, ad Amburgo, torneo vinto un anno fa anche da Fabio Fognini.

Certo quest’anno il suo risultato più eclatante è stato quello ottenuto a spese di Stan Wawrinka in Coppa Davis a Ginevra, un Wawrinka che aveva già vinto il suo primo Slam e il suo primo 1000. I suoi colpi migliori sono il servizio e il dritto, e la superficie prediletta il cemento indoor...che è laddove certamente i kazaki sfideranno l’Italia. Il suo allenatore è Yuri Schukin.

Anche Mikhail Kukushkin è classe 1987, come Golubev e Fognini. Anche lui è nato in Russia, a Volgograd, ed ha già guadagnato benino – al di là dei soldi versatigli dai “Paperoni” kazaki: 1 milione e mezzo abbondante di dollari di premi ufficiali, circa 300.000 meno di Golubev.

Come miglior classifica è rientrato appena fra i top 50, n.49 nel giugno 2012. In Australia quell’anno aveva colto il suo miglior risultato in uno Slam, gli ottavi di finale, dopo aver battuto Garcia Lopez, Troicki e Monfils (entrambi in 5 set). Quello stesso anno al Roland Garros avrebbe battuto Ernests Gulbis prima di perdere al quinto da Seppi (sul quale si sarebbe preso però la rivincita l’anno dopo a Mosca quando è giunto in finale sconfiggendo anche Dolgopolov e Gasquet).

E’ uno dei pochi giocatori allenati da una donna: sua moglie Anastasia, sposata il 19 novembre 2011, ma dalla quale si fa allenare già dal maggio 2009. Lui certo non si è scandalizzato quando Andy Murray ha scelto come allenatrice Amelie Mauresmo.

 

Per il profilo di Golubev, leggi qui “I nuovi personaggi del circuito Atp”, di Claudio Gilardelli (8/12/2010)

 

Americas Zone Group I

Colombia [s] v Bye

Uruguay v Bye

Barbados [c] v Dominican Republic

Ecuador [s] v Bye

Asia/Oceania Zone Group I

Uzbekistan [s] v Bye

Thailand [c] v Korea, Rep.

China, P. R. v Chinese Taipei or New Zealand

India [s] v Bye

Europe/Africa Zone Group I

Spain [s] v Bye

Russia [c] v Denmark

Netherlands [s] v Bye

Austria v Latvia or Sweden

Slovakia [c] [*] v Slovenia

[c] Romania v Israel [s]

Poland [c] v Lithuania

Ukraine [s] v Bye

Americas Zone Group II

Venezuela [s] [c] [*] v Costa Rica

Puerto Rico [c] v El Salvador [s]

Mexico [s] [c] [*] v Bolivia

Chile [s] [c] v Peru

Asia/Oceania Zone Group II

Chinese Taipei or New Zealand [s] v Lebanon

Philippines [s] [c] v Sri Lanka

Iran v Indonesia [s] [c]

Pakistan [s] [c] v Kuwait

 

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