WTA Pechino, colpaccio della Vinci, scivolano Flavia e Eugenie Bouchard, ottima Serena

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WTA Pechino, colpaccio della Vinci, scivolano Flavia e Eugenie Bouchard, ottima Serena

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TENNIS WTA PECHINO – Roberta Vinci elimina a sorpresa Agniezska Radwanska: 6-4 6-4. Negli ottavi ha la Makarova. Bene Maria Sharapova facile su Elina Svitolina, così come Serena Williams su Tsvetana Pironkova. Flavia Pennetta perde al terzo da Carla Suarez Navarro. Peggio Bouchard con Sabine Lisicki

Forse l’avremo esortata anche noi, pochi giorni fa, scrivendone, sta di fatto che Roberta Vinci metta una pezza alle voci che la davano in fase calante e riaggiusta un 2014 non alle attese con una bella vittoria sulla numero 6 della classifica mondiale, Agniezska Radwanska, per 6-4 6-4. La polacca, testa di serie n°6, era stata trionfatrice di questo Premier Mandatory già nel 2011, ed in questa stagione, fatta anche per lei di luce ed ombre, ha conquistato il titolo del Premier 5 di Montreal. Uno bello scalpo quello ottenuto quindi da Roberta, che però certifica anche l’andamento a sprazzi di Agniezska, che quest’anno ha perso la continuità attraverso la quale era arrivata ai vertici della classifica WTA.

Break e controbreak nei primi tre game, con la tarantina subito costretta a rincorrere, colpa di una percentuale al servizio abbastanza bassa (il 59% a fine a match). Ma la Radwanska ha perso man mano lo smalto iniziale e si è fatta recuperare subito per poi perdere il servizio una seconda volta sul 3-3. La polacca ha accusato il colpo ed ha rischiato di perdere il servizio un’altra volta dopo il cambio campo, sotto 5-3. Scampata questa eventualità, non ha potuto però evitare che l’avversaria conquistasse meritatamente il primo parziale.

Nel secondo set si è ripetuto pressappoco lo stesso copione. Scambio di break e controbreak nei primi game, fino al 3-3. Ma la zampata, segnale anche di una maggiore determinazione, l’ha sferrata l’azzurra, conquistando il break nel game successivo alla prima opportunità; alla tarantina va dato merito poi di aver spento definitivamente le speranze polacche confermando il vantaggio in un game esasperato, dopo aver annullato due palle del controbreak. Dopo aver perso quel treno, Agniezska ha definitavemente alzato bandiera bianca, lasciando che Roberta tenesse a 0 il game finale.

Bella vittoria dunque per Roberta, sotto 7-1 nei precedenti con la Radwanska prima di oggi, che eguaglia il risultato ottenuto l’anno scorso qua a Pechino, dove poi perse da Kerber. Ora qualche chance in più contro Makarova, che ha faticato solo un set contro la Hercog (7-5 6-2).

Per una italiana che sale, un’italiana che scende. Flavia Pennetta ha perso la battaglia al terzo set contro Carla Suarez Navarro e il suo rovescio angelico. A penalizzare la brindisina sicuramente è stata la partenza con il freno a mano tirato all’estremo: la spagnola ha vinto i primo set con un punteggio di 6-1 non concedendo una sola palla break. Solo a partire dal secondo set Flavia è apparentemente riuscita a trovare la via del suo tennis: sotto di 3-1 ha saputo reagire fino al 6-3. Ma la spinta psicologica non è stata sufficiente, e nel parziale decisivo la prestazione dell’italiana è ritornata ai livelli del primo set, troppo fallosa e non concreta. Stesso copione, 0 palle break offerte dalla Suarez Navarro, un dominio sul piano di gioco ed un finale 6-2. Flavia è comunque riuscita a guadagnare punti, avendo perso qui l’anno scorso al primo round da Ivanovic.

Facile vittoria anche per Maria Sharapova, che annulla Elina Svitolina, che era stata così sorprendente appena una settimana fa, spingendosi fino alle semifinali di Wuhan. La russa, devastante quest’oggi in risposta, ha vinto col punteggio netto di 6-2 6-2.

Nel capitolo delle sorprese cinesi, Kuzsnetsova ha spento la piccola favola di Kurumi Nara, che aveva sconfitto Errani, per 6-3 6-1, mentre Halep, pur soffrendo in entrambi i set, ha terminato il cammino di Lin Zhu, giovane cinese classe 1994, della quale si parla molto bene tra gli addetti ai lavori (7-5 6-4)

Niente da fare per Eugenie Bouchard contro Sabine Lisicki. Le due sembrano giocatrici simili in questa parte di stagione: da entrambe ci si può aspettare una grande performance, o una grande delusione, sono una scatola chiusa. Per quanto riguarda la canadese si potrebbe parlare di una calo di fiducia o di cattiveria, dopo quella finale a Wimbledon non ha raccolto granché, se non una settimana super a Wuhan dove ha raggiunto la finale; e proprio la prestazione in quel torneo, sembra, ora come ora, l’eccezione e non la regola. Sabine anche sta andando a tratti, quasi fosse un elettrocardiogramma. Ed oggi la sorte ha voluto che la tedesca sfoderasse la prestazione perfetta e la canadese invece una insipida. Nessuna storia sul piano del gioco, la potenza, la varietà e la concretezza del gioco di Sabine non hanno lasciato nessuno scampo ad Eugenie, che ha perso 6-2 6-4. Piccolo arresto per Bouchard nella race a Singapore, le mancano ancora 300 punti, ma questo non dovrebbe scalfire le sue chance di qualificazione.

Venus Williams invece si prende la sua rivincita contro Caroline Garcia: la giovane francese l’aveva sconfitta a Wuhan appena una settimana fa al tiebreak del terzo set in un’epica battaglia. Stavolta l’americana è riuscita a mantenere la concentrazione e la forma fisica per tutto l’arco del match, annullando ogni chance per la Garcia, con il punteggio finale di 6-4 6-3.

La raggiunge la sorella Serena, chiudendo il programma di giornata, che, dopo il virus che l’ha costretta al ritiro in quel di Wuhan, pare abbia ritrovato la forma per stritolare l’avversaria, come ha fatto oggi con Tsvetana Pironkova, che pure sul cemento può dire la sua. La Pironkova era riuscita a recuperare il break che aveva perso in apertura di primo set, ma l’illusione è durata poco e la numero 1 al mondo ha messo le cose in chiaro. Serena non è mai andata in svantaggio nemmeno nel secondo set, cinicamente ha sfruttato l’unica chance di break presentatale nell’8° gioco ed ha poi servito per il 6-2 6-3 finale La prossima avversaria di Serena sarà Lucie Safarova, che ha battuto Mona Barthel.

Tutti i risultati:

16-Venus Williams (U.S.) b. Caroline Garcia 6-4 6-3
Carla Suarez Navarro b. 14-Flavia Pennetta 6-1 3-6 6-2
Sabine Lisicki b. 8-Eugenie Bouchard  6-2 6-4
13-Lucie Safarova b. Mona Barthel 6-3 6-3
2-Simona Halep b. Zhu Lin 7-5 6-4
Svetlana Kuznetsova b. Kurumi Nara 6-3 6-1
7-Angelique Kerber b. Zarina Diyas  6-3 6-1
Roberta Vinci  b. 5-Agnieszka Radwanska  6-4 6-4
4-Maria Sharapova b. Elina Svitolina 6-2 6-2
12-Ekaterina Makarova b. Polona Hercog 7-5 6-0
15-Andrea Petkovic b. Madison Keys  6-2 6-3
8-Ana Ivanovic b. Romina Oprandi 6-4 6-2
1-Serena Williams b. Tsvetana Pironkova 6-2 6-3

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