TENNIS ATP FINALS – La seconda giornata di ATP Finals con Stan Wawrinka che lascia appena 2 giochi a un Tomas Berdych in giornata pessima e che esce dal campo con la certezza di aver fatto una brutta figura. Lo svizzero sarà dunque quasi certamente al comando del gruppo A dopo la prima giornata.
Da Londra Luca De Gaspari
Conferenza stampa Berdych:
Conferenza stampa Wawrinka:
Già ad inizio partita il pubblico della O2 Arena non era particolarmente coinvolto, a fine match era quasi sgomento; si potrebbe riassumere così l’inatteso e rapidissimo svolgimento del primo match della seconda giornata delle ATP Finals di Londra, con Stan Wawrinka che ha liquidato in meno di un’ora un Tomas Berdych al limite dell’incredibile in senso negativo. 6-1 6-1 il punteggio finale ma che ci crediate o no, è fin generoso nei confronti del ceco.
Il giorno feriale ovviamente ha fatto sì che l’affluenza e la partecipazione del pubblico fosse inferiore al pomeriggio di ieri quando però era in campo l’idolo di casa Murray. Sono bastati pochi minuti per spegnerlo ulteriormente, esattamente 25, quelli che sono serviti allo svizzero per chiudere il primo set con un parziale shock di 29 punti a 12. Peraltro nell’unico game raccimolato, Berdych ha dovuto annullare con un ace un set point per evitare l’umiliazione del 6-0.
Il numero dei suoi errori gratuiti con entrambi i fondamentali ma soprattutto non dà mai la sensazione di colpire nel suo consueto modo “pieno”, come se non fosse capace di adattarsi alla superficie. Wawrinka se ne accorge piuttosto in fretta e continua a cambiare la rotazione col suo rovescio dal top al back per far cedere il suo confuso avversario..
Il secondo set parte solo in modo diverso con Berdych che tiene a 0 il servizio nel gioco d’apertura, ma quando nel terzo gioco, estremamente lottato, arriva un altro break di Wawrinka al terzo tentativo grazie a un magistrale rovescio lungolinea, si capisce che la fine è lontana solo una manciata di minuti.
Il doppio break nel quinto gioco fa sì che anche i pochi giornalisti rimasti lascino la tribuna e il pubblico londinese non ha più nemmeno la forza di incoraggiare il giocatore in difficoltà.
Le statistiche di Berdych a fine match sono da film dell’orrore: nessun vincente da fondo campo, 20 gratuiti e il 21% dei punti vinti sulla seconda. In conferenza stampa è apparso triste ma relativamente tranquillo:
“Ho scelto la giornata sbagliata per giocare la mia peggiore partita dell’anno, ma non c’entra nulla la stanchezza, semplicemente ho colpito molto male la palla e adesso è chiaro che sono nella situazione peggiore possibile.
Wawrinka ha giocato un match solido ma che diventa difficile giudicare in relazione alla modestia del suo avversario nella giornata di oggi. Lui comunque non se ne cura:
“Sento di aver giocato bene oggi a prescindere da come ha giocato lui, colpivo la palla molto presto e l’ho costretto a prendere molti rischi anche perché rispondevo a tutto.
Lo svizzero sarà quasi certamente in testa al gruppo A anche dopo il match di questa sera tra Djokovic e Cilic dato il punteggio netto con cui ha chiuso. Per Berdych, che qui ha sempre perso la prima partita del girone, la strada verso la semifinale ora diventa estremamente accidentata.
